Oggi 30 Maggio ricorre un anno dall’elezione del consiglio comunale di Favara.
E proprio oggi il consigliere comunale eletto nelle file di “Favara Futura” poi passato immediatamente all’UDC Giuseppe Grova, redige un bilancio sull’attività dell’amministrazione comunale.
“E’ evidente –dice– che dopo millantati proclami e slogan elettorali siamo del tutto o quasi fermi. Questo deriva da varie problematiche che non possono giustificare l’inerzia con cui si affrontano le innumerevoli emergenze”.
Il consigliere Grova si pone delle domande: quali interventi sono stati programmati per migliorare la viabilità ed il verde pubblico? Che fine hanno fatto le varie gare dall’arredo urbano alla segnaletica? Come si pensa di far quadrare il bilancio comunale se solo i tagli alle varie spese correnti non bastano?
“L’ aumento le tasse o accise –dice Grova– potrebbe essere una soluzione, ma è difficile chiedere alla gente ulteriori sacrifici se dall’altra parte mancano le risposte più elementari per dare un senso civico alla nostra città.
Il mio dubbio che purtroppo sta diventando certezza –conclude Grova– e’ che non si ha un piano organico a lungo termine tale da incidere vigorosamente sulla vita amministrativa ossia stiamo navigando a vista”.
Favara: ad un anno dall’elezione. Nota del consigliere Grova
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