Lavoratori stagionali dell’Ente Sviluppo Agricolo sul piede di Guerra in Sicilia. Ad Agrigento oggi assemblea permanente nella sede di Via Leonardo Sciascia a Villaggio Mosè. La bocciatura da parte del Commissario di Stato del Bilancio della Regione, blocca di fatto l’erogazione del mutuo, chiesto dall’Assessorato regionale all’Agricoltura, per garantire lo svolgimento dei 2/3 dei giorni annui lavorativi agli operai e quindi le dovute spettanze. Conseguenza diretta potrebbe essere a partire dal 1 Giugno, la sospensione temporanea dei servizi. “Per impossibilità economiche dalla prossima settimana tutti i servizi devono essere momentaneamente interrotti”. Sarebbe questa la comunicazione, non ancora ufficiale, che l’Ing. Gaetano Schirò responsabile del servizio meccanizzazione Agricola dell’ESA avrebbe anticipato ai responsabili di zona. La vertenza interessa in Sicilia circa 450 lavoratori, di cui 230 nella sola Provincia di Agrigento. Di questi, 130 sono operai di origine favarese. I lavoratori stagionali avevano fatto sentire la propria voce nell’ottobre 2010. In quella occasione i Sindaci di Agrigento e Favara ed il Presidente della Provincia avevano sposato la protesta facendo pressioni sul Governo Regionale per la salvaguardia dei livelli occupazionali. Ricordiamo che la bocciatura del bilancio regionale, mette a rischio il posto di circa 75.800 lavoratori precari che ad oggi risultano impiegati in: 22.500 negli Enti Locali, 6.000 invece sono gli ASU, 7.000 i Lavoratori Socialmente Utili, 10.000 il personale precario del comparto formazione, 27.000 i forestali, 1.800 gli operatori degli sportelli multifunzionali ed oltre 1.500 i dipendenti nei Consorzi di Bonifica.
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