L’inchiesta condotta dalla Procura agrigentina, mira a fare chiarezza su presunte irregolarità nell’affidamento diretto da parte del Comune di Agrigento alla Società Tetris Onlus dei servizi di assistenza sociale, per gli anni 2008, 2009 e 2010, per un importo complessivo di circa 400 mila euro.
Gli imputati sono a vario titolo accusati di abuso d’ufficio in concorso, turbativa d’asta e falsificazione di documenti.
Alla sbarra, il Dirigente del Comune, Giovanni Lattuca di 49 anni, la responsabile del dipartimento comunale servizi sociali, Anna Maria Principato di 59 anni ed i dipendenti Arturo Attanasio ed Antonietta Sciarratta rispettivamente di 59 e 54 anni. Per i 4 dipendenti di Palazzo dei Giganti, l’accusa mossa è di turbativa d’asta e abuso d’ufficio.
A giudizio anche il legale della Società Tetris Onlus, l’avvocato 41enne Maria Rita Borsellino che per i giudici agrigentini avrebbe avuto un legame “particolare” con il dirigente dell’ufficio di solidarietà sociale.
Oltre al legale, per la società Tetris, indagati anche il 49enne Calogero Sicurella, la 48enne Maria Ginex, Letizia Montalbano di 37 anni, Antonella Di Vincenzo di 50 anni, Ivana Anna Rizzo di 38 anni, ed il 41enne Alessandro Fanara.
A costituirsi parte civile nell’istruttoria lo stesso Ente Comune e l’ex consigliere comunale Giuseppe De Francisci.
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