Omicidio Nicolò Amato avvenuto a Palma di Montechiaro lo scorso 22 aprile 2011. Il Gip del Tribunale di Agrigento Luisa Turco, accogliendo la richiesta avanzata dal PM Fornasier, dispone il giudizio immediato per i presunti colpevoli: Vincenzo Bonfanti e i figli Nicola e Raimondo, gestori di un bar pizzeria di proprietà di Amato.
Movente dell’omicidio: i mancati pagamenti da parte dei Bonfanti di bollette delle utenze. Proprio per questo, Amato aveva messo i lucchetti alle saracinesche dell’attività.
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