Migliaia sono stati oggi i lavoratori precari degli Enti Pubblici che in Sicilia hanno aderito alla “giornata contro la precarietà” indetta da CGIL, CISL, ed UIL. Sit–in svoltisi in tutte le 9 province dell’Isola. Ad Agrigento, la protesta si è concentrata davanti il Palazzo della Prefettura. Massiccia la presenza dei dipendenti provenienti da ogni parte della Provincia. Buona anche la partecipazione di sindaci e consiglieri, assente invece la deputazione agrigentina. Una folta delegazione composta da rappresentanti sindacali ed amministratori è stata ricevuta in Prefettura, dal Capo dell’Ufficio di Gabinetto, Massimo Di Donato. Al dirigente territoriale del Governo, la richiesta da inoltrare alle sedi Istituzionali di Roma, la deroga di un anno, alla scadenza contrattuale prevista per i circa 22.500 dipendenti, per il prossimo 31 Dicembre. Molta la rabbia tra i presenti che ricordiamo, da oltre 20 anni, lavorano a vario titolo, negli Enti locali acquisendo professionalità. La manifestazione agrigentina si è svolta in modo regolare. Da segnalare solo la contestazione dei lavoratori al Presidente della Provincia, Eugenio D’Orsi e gli inevitabili rallentamenti al traffico veicolare.
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