Il Consiglio Comunale di Favara a fianco dei lavoratori precari dell’ente per il raggiungimento del processo di stabilizzazione degli oltre 300 dipendenti che da oltre 20 anni svolgono per il Comune diverse mansioni. In relazione ai tagli dei trasferimenti agli enti locali ed alle nuove norme in materia di rispetto di piano di stabilità, il Comune di Favara non ha le forze economiche necessarie per contrattualizzare definitivamente i precari. Per sensibilizzare gli organi di governo nazionali e regionali, la pubblica assise cittadina, ha approvato ad unanimità un atto di indirizzo politico, redatto dalla conferenza dei Capigruppo, volto alla stabilizzazione dei lavoratori. Il Sindaco, Rosario Manganella, dopo l’organizzazione delle 2 giornate di mobilitazione svoltesi al Castello Chiaramonte con ANCI ed organizzazioni sindacali, annuncia una nuova manifestazione volta alla tutela dei posti di lavoro, in programma venerdì prossimo alle ore 10:00 davanti il Palazzo della Prefettura di Agrigento. Manganella, che ha difeso i precari del Comune, considerando il loro lavoro, indispensabile per il funzionamento della macchina burocratica della Città, ha assicurato, ai tanti dipendenti presenti ad Aula Falcone–Borsellino, il sostegno della sua amministrazione. Manganella, in considerazione del numero elevato, circa 22 mila, dei dipendenti che in Sicilia rischiano il licenziamento, in vista delle probabili elezioni regionali d’autunno, avverte il governo Lombardo, dicendo che da Palermo dovranno politicamente considerare e rivedere la posizione dei precari. Poi ha invitato il Presidente del Consiglio Comunale, Leonardo Pitruzzella, a valutare l’ipotesi di convocare, qualora tecnicamente possibile, per venerdì prossimo ad Agrigento, una seduta straordinaria della pubblica assise. Chiuso l’argomento stabilizzazione dei precari, il Consiglio Comunale di Favara ha approvato ad unanimità dei presenti e reso subito esecutiva anche la variazione al bilancio annuale di previsione 2011, circa l’allocazione contabile del contributo straordinario erogato dalla Regione Sicilia, pari a 1 milione di Euro, per le spese di demolizione degli immobili fatiscenti del centro storico, effettuate nell’anno 2010. La pubblica assise cittadina si è chiusa con l’interrogazione del Consigliere della Rifondazione Comunista, Antonio Palumbo volta al ripristino del manto stradale e delle condizioni igienico sanitarie di Via Ugo La Malfa. All’istanza del consigliere ha risposto parzialmente l’Assesssore ai LL.PP Enzo Biancucci, che ha assicurato, nella via, un intervento radicale di rifacimento dell’asfalto, non appena l’Ente riceverà i fondi dell’Anas. La seduta poi, si è sciolta per esaurimento dei punti all’ordine del giorno e dovrà nuovamente essere convocata dal suo presidente.
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