Ed in attesa degli esiti definitivi del turno di ballottaggio del 20 e 21 Maggio prossimi, nella Città di Agrigento inizia a delinearsi la geografia politica in seno al Consiglio Comunale. Al momento l’unica certezza è l’esclusione da Aula Sollano delle liste che non hanno raggiunto la soglia di sbarramento del 5%, ovvero, Èpolis, Api, Agrigento bene Comune, Agrigento protagonista e Lista utile per eleggere il miglior Sindaco di Agrigento. Fuori dalla pubblica assise cittadina anche gli ex consiglieri, Nello Hamel e Salvatore Lauricella, oltre agli ex assessori, Maurizio Calabrese e Rosalda Passarello. In relazione ai risultati giunti lunedì scorso, per dodici candidati al Consiglio, l’elezione sembrerebbe certa. Si tratta di Gerlando Alongi, primo eletto, con 627 voti, nella lista del PdL, partito quest’ultimo che dovrebbe essere rappresentato anche da Alfonso Mirotta che ha ottenuto 573 preferenze. Consiglieri momentaneamente eletti dell’UdC, invece sono, Nino Amato ed Ennio Sajeva, rispettivamente con 528 e 453 voti. Esponenti del Mpa ad Aula Sollano, invece Aurelio Trupia con 462 voti e Gianluca Urso con 380 preferenze. Primi due eletti del Patto per il territorio sono stati Francesco Messina e Michele Mallia, rispettivamente con 313 e 295 preferenze ottenute. Per Grande Sud invece il consigliere comunale eletto, al momento è solo Gerlando Gibilaro che ha ottenuto, 350 voti. Fli invece, elegge, Salvatore Lo Bue con 458voti. Primo eletto di Cantiere Popolare, Giovanni Civiltà con 374 preferenze. Marco Vullo invece, con 436 voti, è il consigliere comunale eletto del PD.
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