Forse è stata la disperazione a spingere il 38 enne di origini racalmutesi, Luigi Gagliardo ad uccidere a coltellate gli anziani genitori, Antonio e Rosa, entrambi 80enni. Successivamente Luigi Gagliardo si è suicidato con il gas sprigionato da una bombola. Il dramma si è consumato nel Comune Etneo di Aci Sant’Antonio dove la famiglia Gagliardo risiedeva. Luigi, senza un’occupazione, è il fratello del collaboratore di giustizia, Ignazio Gagliardo. Entrambi erano stati condannati per mafia, nell’ambito del processo Domino 2. A fare la macabra scoperta è stato un altro membro della famiglia, fratello di Luigi ed Ignazio, ex sottoufficiale dell’arma che si era recato nell’abitazione dei genitori per una visita.
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