“Aver Saputo coniugare l’amore per lo sport agli impegni che, con i sacrifici, portano alla realizzazione dei sogni e per gli eccezionali risultati che danno lustro all’atletica italiana”. Queste sono state le motivazioni espresse dai giurati del Centro Culturale Renato Guttuso di Favara nell’assegnare il Premio Mimosa D’Oro alla maratoneta palermitana, Anna Incerti. La cerimonia del prestigioso premio, giunto alla 22ª edizione, si è svolta al Palacongressi di Villaggio Mosè. L’atleta siciliana, nazionale italiana, ha nel suo palmares una medaglia d’argento ai Campionati Europei di Atletica di Barcellona e dopo l’esperienza olimpica di Pechino 2008 a breve inizierà il cammino che la porterà a Londra. A consegnare l’ambito premio, il presidente del Centro Guttuso, Lina Urso Gucciardino. Da due anni la manifestazione si è anche arricchita della sezione “Mimosa d’oro giovani”, dopo la cantante agrigentina, Loredana Errore, quest’anno il riconoscimento è stato assegnato alla ricercatrice dell’AIRC, Maria Lucia Marino. Dottoressa quest’ultima impegnata nel dipartimento del farmaco dell’Istituto Superiore di Sanità di Roma. Come tradizione, la manifestazione, particolarmente sentita dal pubblico agrigentino, ha offerto momenti di spettacolo. Conduttori della serata Giuseppe Moscato e Grabiella Omodei. Ad allietare il folto pubblico presente, i giovani talenti dell’Accademia di canto Palladium di Favara di Lia Minio. Sul palco del Palacongressi anche uno speciale coro formato dagli alunni delle scuole di Favara ed Agrigento. Oltre all’intrattenimento musicale, il premio Mimosa D’oro è anche occasione di solidarietà, con la raccolta benefica in favore dell’associazione umanitaria “Le opere del Padre” dell’attrice Claudia Koll a cui è stato consegnato il ricavato per la costruzione di un ospedale in Africa. Nel corso della serata altri riconoscimenti speciali sono stati consegnati a donne che si sono particolarmente distinte nei loro settori,tra loro l’attrice, Sandra Milo, la suora missionaria dell’Ordine Diocesano di Palermo, Suor Marina Cuticchio e la scrittrice e giornalista, Sara Favarò. Come da consuetudine è stata la musica italiana ha chiudere la kermesse. Per la 22ª edizione del premio, il centro culturale Guttuso, ha offerto il concerto della cantante veneta, Ivana Spagna che ha incantato il pubblico con alcuni dei celebri brani del suo vasto repertorio.
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