Anche l’istituto Alberghiero Ambrosini di Favara, ha celebrato la Festa della Liberazione. Le classi che hanno partecipato all’incontro svoltosi nell’Aula Magna hanno ascoltato una relazione introduttiva relativa al momento storico e alle cause che portarono alla Resistenza in Italia. E’ successivamente intervenuta la prof.ssa Angela Vassallo, curatrice di una approfondita ricerca sul partigiano “Ciro”, ossia Salvatore Cacciatore, nativo di Aragona, che morì martire assieme a Giuseppe De Zordo, Valentino Andreani e Gianni Piazza, per mano nazista, impiccato ad un lampione di piazza Campedel a Belluno. Nel corso della manifestazione alcuni alunni hanno proposto canti, poesie e brani inerenti al tema della Resistenza. Toccante l’intervento del Dirigente Scolastico Giuseppe Salamone che ha ricordato la figura del padre Alfonso, fatto prigioniero dai tedeschi e deportato in Germania durante la seconda guerra mondiale. Importante messaggio conclusivo: la constatazione che ”l’evolversi del presente è possibile solo attraverso la lettura del passato”.
Liberazione d’Italia. Festeggiamenti anche all’Ambrosini di Favara
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