E’ stato un rientro dalle vacanze pasquali con sorpresa per gli studenti favaresi, che per ritornare a Scuola, devono, e lo fanno già da due giorni, pagare il biglietto dell’Autobus di tasca propria ed il costo del ticket andata/ritorno è di 3 euro e 50 per Agrigento e 4 e 50 per Canicattì. A segnalarci il disagio diversi genitori che hanno contattato la nostra redazione. “Mi sono più volte recato al Comune– ha detto un cittadino– ma dagli uffici preposti la risposta non è stata positiva. Non ci sono soldi hanno detto. La ditta avrà le sue ragioni, ma a subire i disagi siamo sempre noi cittadini, costretti adesso a pagare il servizio di trasporto”. Secondo quanto riferitoci da una mamma, il disagio è preoccupante per l’economia familiare. La mia– ha detto– è una famiglia monoreddito. Ho due figli che frequentano le scuole di Agrigento e capite bene che pagare 182 euro al mese, metterebbe in serie difficoltà il nostro budget”.
Quindi alla base della scelta intrapresa dalla Società palermitana, c’è il mancato pagamento di oltre 100 mila euro del Comune di Favara per il servizio di trasporto già effettuato.
Il costo degli abbonamenti gratuiti degli studenti pendolari, è coperto da somme finanziate per metà dal Comune di Favara e per l’altra metà dalla Regione Siciliana.
Secondo quanto affermato dalla Signora Giuseppina Cuffaro, dell’ufficio comunale di pubblica istruzione, da Palermo negli ultimi 4 anni, non sarebbero stati erogati i trasferimenti che ammonterebbero a circa 280.000 euro.
Oltre alla mancata riscossione dei crediti regionali, il Comune si sarebbe trovato in difficoltà anche per i continui rialzi di carburanti e per l’aumento dell’ IVA che avrebbero influito sull’impegno di spesa previsto.
Dal Municipio di Piazza Cavour, sarebbe in corso una mediazione con i responsabili dell’azienda di trasporti per la risoluzione del problema.
Per la cronaca, la nostra redazione ha provato a contattare anche i responsabili della SAIS per sentire le loro ragioni. Nonostante i numerosi tentativi e i diversi recapiti telefonici contattati, in due giorni non siamo riusciti ad avere nessun tipo di contatto.
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