NOTA STAMPA
Anche in occasione degli eventi che hanno caratterizzato la Settimana di Pasqua, tra cui la Sagra dell’Agnello Pasquale, si è sentita la mancanza di Sicilia TV, l’unica emittente locale a servizio dei favaresi.
Quest’anno, tutti i fedeli costretti a casa o fuori Favara per malattia o impedimenti di altra natura, a differenza del passato non hanno potuto assistere alle funzioni religiose e agli eventi colleterali della Settimana Santa, fino all’anno scorso trasmessi integralmente da Sicilia TV.
Così come è accaduto, da qualche settimana, che le sedute del consiglio comunale non vengono più trasmesse dall’emittente locale a causa della sopravvenuta scadenza contrattuale del servizio riprese televisive.
Italia dei Valori, come portavoce di tanti favaresi, invita l’Amministrazione Comunale e Sicilia TV a cercare con determinazione e sacrificio una soluzione al fine di restituire un fondamentale diritto ai cittadini favaresi: l’informazione televisiva.
Pertanto, tenuto conto delle difficoltà economiche del Comune e considerata la crisi nazionale che attanaglia tutti i settori produttivi e non, Italia dei Valori invita l’Amministrazione Comunale a rivalutare l’ipotesi di affidare, nel rispetto delle norme vigenti, il servizio di ripresa televisiva all’emittente locale, Sicilia TV, ad una cifra equa e sostenibile, e l’emittente Sicilia TV ad accettare l’offerta del Comune anche operando una rimodulazione del proprio palinsesto, al fine di allocare le trasmissioni del consiglio comunale in orari meno “onerosi” e cercando di ottimizzare al meglio il servizio per ridurre i costi a garanzia di un buon risultato.
Come operatori politici riteniamo che la situazione di stallo che si è venuta a creare debba trovare una definitiva soluzione al fine di evitare il rischio di chiusura dell’emittente locale che ha sempre garantito il pluralismo dell’informazione, della conseguente perdita di posti di lavoro e la fine delle possibilità formative e professionali offerte a quanti intendono cimentarsi in esperienze nel mondo del giornalismo.
Nonostante le polemiche sorte, conoscendo la sensibilità, l’attaccamento alla città e le battaglie sullo stesso tema negli anni passati, magari promosse da altre posizioni politiche, dei soggetti coinvolti, confidiamo nell’imminente restituzione del diritto di sapere cosa succede in città ai legittimi proprietari: i nostri concittadini!
Il Coordinamento Cittadino
Italia dei Valori
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