La probabile decisione dei commercianti di rivolgersi agli avvocati, deriva dal fatto che dallo scorso 26 marzo, data quest’ultima di chiusura della strada, le loro vendite si sono pressoché azzerate. Gli stessi commercianti, a breve, dovranno giustificare al fisco le incongruenze registrate negli incassi delle ultime settimane. Il rischio, secondo loro, è che i mancati proventi possano essere scambiati per tentativi di evasione. Intanto, per sollecitare l’intervento dell’Amministrazione Comunale, i commercianti, hanno sottoscritto e protocollato al Comune, un documento indirizzato al Sindaco.
In attesa di interventi, dal Comune una soluzione capace di alleviare le sofferenze dei commercianti forse si potrebbe adottare. Basterebbe, arretrare di qualche metro le barricate in legno antistanti la Casa Natale di Marrone e riaprire al traffico la Via Sotto Tenente Callea. Ma il nostro, vuole essere solo un suggerimento, per intraprendere scelte di tale importanza ci sono organi competenti che valutano ed agiscono di conseguenza.
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