Massimo Raso e Vito Alagna, rispettivamente segretario generale CGIL e segretario provinciale SILP, intervengono dopo la visita del ministro Cancellieri, e in una nota scrivono quello che avrebbero voluto dire al rappresentante dello Stato.
I due rappresentanti sindacali, parlano dei tagli lineari operati dal precedente governo sul fronte della pubblica sicurezza con conseguente restringimento della capacità di azione nel controllo del territorio e nella prevenzione.
I dati, dicono, sono allarmanti, gli atti intimidatori quasi quotidiani in tutta la provincia, con particolar riguardo al versante licatese.
Per Raso e Alagna, occorre mantenere alta la guardia mediante investimenti seri ed efficaci, con l’assegnazione di risorse finanziarie e mezzi, che non devono essere visti solamente come una spesa. Nessun agente negli ultimi due corsi di formazione è stato destinato ad Agrigento, con il risultato dell’innalzamento dell’età media dei poliziotti.
È quindi più che mai necessario, concludono, colmare tali vacanze in organico per ripristinare il controllo del territorio.
CGIL e SILP in una nota dicono quello che avrebbero voluto dire al Ministro Cancellieri
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