Da quest’anno si rivoluzionano gli Esami di Stato. A partire dagli esami del 20 e 21 giugno prossimi, le tracce dei temi di maturità arriveranno alla sede d’esame direttamente online. Le prove non saranno quindi più consegnate alla commissione manualmente ed in busta chiusa ma saranno criptate ed inviate telematicamente a ciascun istituto. Proprio in questi giorni il Ministero dell’Istruzione ha diffuso una nota a tutti i Dirigenti Scolastico d’Italia nella quale si informava sulla novità e con il ritiro in pensione, se così si può dire, dell’ormai vecchio rito dell’apertura delle buste.
Da quest’anno le tracce giungeranno a scuola con il “plico telematico”. Ciascuna traccia –si spiega nella circolare– sarà criptata e inviata telematicamente a ciascuna istituzione scolastica che provvederà a riprodurre il testo nella quantità necessaria». «I testi – si spiega ancora – rimarranno segreti e adeguatamente protetti da ogni tentativo di accesso fino all’ora in cui inizierà, in tutto il territorio nazionale, lo svolgimento della prima e della seconda prova».
Il «Plico telematico», rientra nel progetto di semplificazione e modernizzazione della Scuola promosso dal ministro Francesco Profumo. Nel mese di maggio, il Miur prevede di avviare una significativa sperimentazione nelle scuole e, almeno per il primo anno di applicazione del plico telematico essa conterrà adeguate misure cautelafive e alternative per garantire in ogni caso il regolare svolgimento degli esami. Ogni scuola dovrà garantire la presenza della dotazione tecnica indispensabile e di almeno un referente che segua la nuova procedura e assista i componenti della
commissione d’esame nella riproduzione cartacea dei testi.
Da quest’anno si rivoluzionano gli Esami di Stato con il ‘Plico Telematico’
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