Probabili ritardi nelle operazioni di identificazione degli immigrati clandestini giunti recentemente sull’Isola di Lampedusa. I Carabinieri infatti hanno scoperto, che cinquanta extracomunitari attualmente ospiti di strutture alberghiere ed in attesa di trasferimento, si erano cosparse le dita delle mani di colla. Lo stratagemma, di fatto, non cancella le impronte digitali, quindi la loro identificazione avverrà ugualmente appena il collante sarà scomparso. Nel corso dei controlli, i militari, hanno rinvenuto e sequestrato anche 29 tubetti di colla.
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