Oggi è il 5° giorno di sciopero dei lavoratori ecologici dell’ATO GESA AG2. Le città colme di rifiuti rischiano seriamente di imbattere in problemi di carattere igienico sanitario.
Ad Agrigento il Sindaco Zambuto si rivolge ai cittadini con un manifesto dal titolo “Non ne possiamo più! Vogliamo che il servizio di pulizia della città torni al Comune”. Zambuto ha più volte chiesto e scritto alla Regione di avere riassegnato il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani. “Di fronte ad una situazione caotica nell’intero territorio siciliano, – dice Zambuto– la Regione si ostina a tenere in piedi gli ATO rifiuti con un continuo sperpero del nostro denaro mentre le nostre città restano invase dai rifiuti e con gli operatori ecologici in perenne stato di agitazione perché non regolarmente pagati. Inoltre Zambuto rivolge un appello al liquidatore della società GESA AG2, ai titolari delle ditte del servizio di igiene ambientale, agli operatori ecologici, ai rappresentanti sindacali e al Prefetto. “Con lo sforzo del liquidatore della GE.S.A. e con le anticipazioni da parte dei comuni ci pare –dice– che i lavoratori potranno ottenere il pagamento di due mensilità. Perciò invita pressantemente e fraternamente tutti, ditte ed operatori ecologici, a volere tornare al lavoro per risolvere la grave situazione igienico–sanitaria che si aggrava ogni giorno di più e per non vanificare lo sforzo compiuto in questi anni al fine di rilanciare nel mondo un’immagine positiva della Città”.
Raccolta dei rifiuti. Oggi e’ il quinto giorno di stop. Un manifesto e l’appello del Sindaco Zambuto
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