Per gli amanti del sonno non sarà un bel risveglio quello che li attende domani mattina, infatti dalle 2 di questa notte, ritorna l’ora legale, quindi lancette degli orologi spostate di sessanta minuti in avanti. L’acquisizione di un ora di luce solare in più, specie per i primi giorni, sarà a discapito del sonno. Secondo la compagnia energetica Terna, nei 7 mesi di adozione dell’ora legale, in Italia ci sarà un risparmio sui consumi di energia elettrica pari a 630 milioni di kilowattora con una stima di risparmio economico, equivalente a circa 95 milioni di euro. Sempre secondo l’operatore elettrico, grazie all’ora legale, dal 2004 al 2011 in Italia si sono risparmiati oltre 5,6 miliardi di kilowattora, corrispondenti a circa 800 milioni di euro. L’ora legale venne introdotta per la prima volta in Italia nel 1916, adottata ufficialmente nel 1965 aveva una durata di 4 mesi. Periodo che nel 1981 fu esteso a 6 mesi fino ad arrivare agli attuali 7 mesi sanciti da un’apposita Legge del 1996. L’appuntamento con l’ora solare quindi è fissato per la notte tra il 27 e 28 ottobre prossimo. Ricordate di spostare avanti gli orologi e se per un giorno dormiremo 60 minuti in meno, pazienza, ci abitueremo.
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