La protezione civile ha segnalato con lo stato di preallarme, quelle segnate in rosso, le zone meridionali della Sicilia, che sono quindi catalogate come ad elevata criticità di rischio idrogeologico. A forte rischio sono quindi le zone dei Monti Peloritani (zone A–I), Val di Noto (zone F G) ed il Bacino del Simeto (zone H).
A moderata criticità per Rischio Idrogeologico è tutto il resto della Sicilia, con le zone segnate in giallo, ossia il Versante Tirrenico Siciliano (zona B), Val di Mazara (zone C–D), Bacini Gela–
Platani–Salso (zona E).
Nessun allarme tromba d’aria. Il Dipartimento della Protezione Civile non ha segnalato nulla di tutto ciò. Dalla sezione di Agrigento smentiscono ogni informazione del genere. Il bollettino di vigilanza ha previsto, invece, in particolare solo per la sicilia centro orientale, un peggioramento delle condizioni meteo da ieri sera.
Tutti i sindaci sono comunque stati invitati a prestare particolare attenzione a tutte quelle situazioni locali di rischio idrogeologico come frane, smottamenti e caduta massi, attenzione alle situazioni in zone idrauliche con le aree soggette ad esondazione e viabilità contigua o di attraversamento su fiumi, torrenti e corsi d’acqua. Attenzionati dai sindaci devono essere inoltre tutte le strutture vulnerabili al forte vento (tettoie, tende, cartelloni stradali, alberature, etc…), attenzione anche alle opere sui litorali e nei porti esposti alle mareggiate e alle situazioni di rischio per i natanti.
Intanto il Gruppo Protezione Civile della Provincia Regionale di Agrigento, diretto dall’ing.Bernardo Barone e coordinato dal geologo Marzio Tuttolomondo, ha diffuso un comunicato con il quale informa di aver messo in atto tutte le procedure necessarie per fronteggiare ogni eventuale emergenza legata a questa ondata eccezionale di maltempo.
Il personale agrigentino è operativo, e la situazione metereologica viene monitorata costantemente. Continui sono i contatti con gli organi regionali. In ogni caso si consiglia di non mettersi in viaggio, in questo fine settimana, se non è strettamente necessario. Il Presidente della Provincia Eugenio D’Orsi e l’assessore Paolo Ferraro seguono attentamente l’evolversi della situazione meteorologica.
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