A segnalare il problema alcuni telespettatori che ci hanno avvisato dello girovagare degli animali in strada.
Il fenomeno del randagismo non è da sottovalutare, ultimo caso di cani killer, venerdì scorso in Lombardia.
L’Assessorato Regionale alla Sanità della Sicilia, in seguito alla tragedia avvenuta a Modica l’8 Marzo del 2009, dove a perdere la vita fu un bambino di soli 10 anni, emanò una direttiva che declama obblighi e competenze dei Comuni in materia di randagismo.
Secondo il dispositivo di legge gli enti locali devono: provvedere direttamente o in convenzione con enti, alla cattura dei cani vaganti per salvaguardare l’incolumità pubblica e dotare la propria Polizia municipale di dispositivi di lettura dei microchip di identificazione dei cani.
Noi abbiamo sentito l’Ispettore Capo del Corpo di Polizia Municipale di Favara, Salvatore Amico che afferma di aver provveduto, lo scorso 2 Marzo, ad inoltrare alla società che si occupa del servizio di accalappiacani sul territorio, un sollecito di intervento.
Probabilmente i ritardi nei pagamenti dell’Ente Comune all’impresa titolare per servizi già svolti, fanno ritardare la risposta all’ istanza avanzata dal Comando dei Vigili Urbani.
Intanto i cani continuano a girare indisturbati in strada senza che nessuno prenda provvedimenti seminando il panico tra i cittadini. L’auspicio è che non si registrino attacchi all’uomo.
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