L’eventuale turno di ballottaggio e’ fissato per il 20 e 21 maggio.
Lo ha deciso, su proposta dell’assessore per le Autonomie locali e la Funzione pubblica Caterina Chinnici, la giunta regionale riunita a Palazzo d’Orleans sotto la presidenza do Raffaele Lombardo.
Unici capoluoghi coinvolti sono Palermo, Trapani ed Agrigento.
Tra gli altri centri maggiori che andranno al voto: Marsala, Misterbianco, Paterno’, Alcamo, Sciacca, Barcellona Pozzo di Gotto, Caltagirone, Avola e Castelvetrano. Gallodoro, in provincia di Messina, e’ invece il comune piu’ piccolo con 389 abitanti.
Oltre che negli enti il cui rinnovo era gia’ fissato per scadenza naturale, si votera’ anche a Campobello di Licata, Sciacca, Aci Catena, Militello Val di Catania, Palagonia, Tremestieri Etneo, Fiumedinisi, Altavilla Milicia, Scicli e Salemi, dove i sindaci si sono dimessi o sono stati sfiduciati.
Interessati al voto sono poco piu’ di 2 milioni e mezzo di siciliani, compresi coloro che andranno alle urne per il solo rinnovo delle province regionali di Ragusa e Caltanissetta.
Entrambe, in attesa del completamento dell’iter legislativo del disegno di legge sui liberi consorzi, infatti, sono inserite nell’elenco.
Andranno al voto anche tutti quei Comuni nei quali gli organi amministrativi che entro l’11 marzo prossimo, dovessero cessare dalla carica anticipatamente.
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