Come si ricorderà, la pubblica assise cittadina il 19 gennaio scorso, a maggioranza, aveva bocciato il punto. Adesso si vuole che la discussione ritorni in aula “Falcone Borsellino” anche se, a detta dell’onorevole Giovanni Panepinto deputato all’Ars ed attuale sindaco di Bivona, a decidere sull’adesione ai distretti basta solamente una delibera da parte della giunta comunale.
“Perché allora non si procede?” –Ci ha detto la rappresentante dell’associazione Nicodemo. “Visto che la giunta può decidere perché non delibera in merito?”
D’altra parte, andando a spulciare i vari comunicati sui distretti turistici diffusi dai partiti, ad esprimersi ufficialmente Pro–distretti, erano stati soprattutto le forze politiche di governo.
Diverse le note trasmesse alla stampa. Tra queste anche quella del PDL di Nino Bosco e di Primavera Favarese. Il 22 gennaio è stata diffusa addirittura una nota a firma di tutta la coalizione di responsabilità: PdL, MpA, PiD, Per Favara, Primavera Favarese, Forza del Sud e Favara Futura. (Nota che come si ricorderà fece intensificare le ire, le contese e le dispute tra consiglieri ed assessori comunali).
Ma allora, come fa Annalisa Agrò dell’associazione Nicodemo, c’è da chiedersi perché sindaco e giunta che riconoscono in prima persona l’importanza dell’adesione ai distretti non la approvano in autonomia per il bene della città?
Perché si sta facendo passare del tempo? La scadenza è vicina!
Chi, o quale evolversi delle vicende, attendono sindaco e giunta? Perché il Presidente del Consiglio non ha ancora convocato la seduta consiliare?
Ed infine perché dopo aver incentivato e spinto o sostenuto dei giovanissimi ragazzi appartenenti ad associazioni locali, a proporsi in favore dei distretti, adesso non si da corso alla volontà popolare?
La politica prima di tutto!
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