Nuovi guai giudiziari per il 34enne sudanese residente ad Agrigento che nel luglio scorso in preda ad un raptus, distrusse il picciolo simulacro di San Calogero. Nell’abitazione dell’extracomunitario, gli agenti della Squadra Mobile di Agrigento, hanno rinvenuto circa un chilo e duecento grammi di hashish, strumenti di pesatura e 900 euro in contanti, probabile frutto di attività di spaccio. La droga era già suddivisa in panetti e pronta per essere immessa sul mercato. Espletate le formalità di rito, il 34enne è stato trasferito presso il Carcere Petrusa di Agrigento.
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