RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Senza andare troppo indietro con gli anni, ma volendo rimanere nell’ambito della corrente legislatura, nella quale i Fatti accaduti non possono essere compromessi dalla fresca memoria, non è oggettivamente giustificabile la grave presa di posizione del Sindaco rispetto al ruolo svolto dall’emittente Sicilia Tv circa l’informazione sulla città di Favara.
Secondo quanto dettato dalla convenzione che regola i rapporti tra l’Ente Comune e l’emittente Sicilia Tv e, aggiungo io, per la tradizione e la cultura che ha ispirato da sempre la “creatura” di Libertino Sorce, l’unica antenna televisiva di Favara non ha mai negato il microfono a nessun Favarese, dal Primo Cittadino di turno a chi la rappresentanza di Giunta o Consiliare l’ha mai potuto vantare.
E allora, Sasà il Sindaco faccia appello alla sua antica vena pluralista e democratica, dismetta i panni del berlusconismo di maniera e abbia rispetto della storia di Sicilia Tv, che deve continuare ad esercitare il ruolo di sentinella della Città, dei suoi pregi e difetti, senza tentativi di bavaglio informativo che l’attuale ventaglio di offerta mediatica finisce oramai per smascherare ogni qual volta maldestramente lo si tenti.
La televisione è uno strumento di confronto trasparente e diretto, il Sindaco la utilizzi per fare entrare i Cittadini all’interno del Palazzo di Città evitando col suo progressivo nervosismo di allontanarli sempre più.
Favara, 24/01/2012 Il Consigliere Comunale
di “Ri–Pensare Favara”
Filippo Ceresi
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