Sembra essersi concluso il blocco dei TIR. La Sicilia lentamente cerca di ritornare alla normalità. La serata di sabato e l’intera giornata di domenica, sono state contraddistinte dalle code chilometriche ai distributori di carburante. Nella Città di Agrigento il flusso degli automobilisti in attesa è stato regolamentato dagli uomini delle forze dell’ordine. Per garantire una distribuzione equa del carburante i benzinai hanno deciso di erogarne non più di 50 euro ad autovettura. A Favara invece la benzina è arrivata nel pomeriggio di ieri, 4 i distributori aperti che hanno erogato il liquido fino a tarda sera. Pesanti i disagi alla circolazione stradale. Code che continuano e che comunque sono in fase di attenuazione. E proprio per evitare le lunghe code e il caro benzina, c’è chi ha preferito viaggiare in sella a dei Cavalli. Chissà che cosa ha pensato il ronzino quando ha visto tutte quelle auto ferme in coda mentre lui liberamente proseguiva il cammino…!
Ma a parte la battuta, dopo la protesta è tempo di bilanci. Nei cinque giorni di sciopero la protesta ha letteralmente tenuto alle strette l’intera economia dell’Isola. Secondo le stime di Confindustria, la paralisi dei trasporti, avrebbe causato danni per circa mezzo miliardo di euro, 50 milioni per il solo comparto dell’agricoltura. In mattinata diversi i TIR che hanno approvvigionato i supermercati. Riprende lentamente anche la distribuzione nei mercati ortofrutticoli. Proteste che però potrebbero tornare se dall’incontro di mercoledì prossimo tra il Governatore della Regione, Raffaele Lombardo ed il Premier, Mario Monti, non arriveranno risposte concrete. Gli aderenti al Movimento dei Forconi si dicono pronti a scendere nuovamente in strada. Intanto ad Agrigento prosegue sino a mercoledì la protesta degli autotrasportatori nel presidio allestito lungo la Strada Statale 640 – Rotonda Giunone.
Protesta autotrasportatori. La situazione sembra ritornare alla calma. Ad Agrigento continua la protesta
Pubblicità siciliatv.org
Commenta articolo