RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
COMUNICATO STAMPA
Le recenti dichiarazioni rilasciate dal Sindaco Manganella relativamente ai mutati equilibri in seno alla coalizione politica che lo ha sostenuto in campagna elettorale e che si sono tradotti nella perdita della maggioranza in Consiglio Comunale, non possono non essere oggetto di approfondimento e dei dovuti chiarimenti rispetto alla gravità del contenuto delle stesse.
Il Primo Cittadino di una realtà difficile e complessa come Favara non può assolutamente permettersi di censurare le posizioni di diversi Consiglieri Comunali che dissentano dal suo operato, facendoli passare per poco raccomandabili, rimproverando loro atteggiamenti discutibili sul piano morale, adombrando su di essi pesanti sospetti attraverso una terminologia che nulla sa di trasparente bensì criptica e allo stesso delatoria e minacciosa.
Dopo le “manganellate” su Facebook, il Sindaco è così passato alla “inquisizione” da microfono, tradendo un nervosismo sempre più palpabile che non può lasciare indifferenti la deputazione locale che lo ha “benedetto”, il Presidente del Consiglio Comunale che sia pure indirettamente è stato chiamato in causa come organo di garanzia di ciascun Consigliere Comunale apostrofato dalla massima carica comunale, e soprattutto la collettività favarese, che da un Primo Cittadino si attende equilibrio, saggezza e Risposte.
Chiedo al Presidente del Consiglio, Leonardo Pitruzzella,l’inserimento della discussione nel prossimo consiglio comunale, al fine di porre in essere quanto necessario per fugare le gravi tesi del Sindaco, chiamato a parlare alla cittadinanza nelle sedi competenti e con l’imprescindibile chiarezza, privilegiando i Fatti rispetto alle opinioni personali.
Favara, lì 10/01/2012 Il Consigliere Comunale di
“Ri–Pensare Favara”
Filippo Ceresi
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