RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Agrigento, 06 Gennaio 2012
Gent.mo Sig. Sindaco,
sono il parroco di Monserrato ed è con profondo rammarico e grande dispiacere che Le scrivo. Il motivo scaturisce dagli impegni assunti sia durante l’ultima campagna elettorale che nell’incontro avuto in parrocchia, con una rappresentanza del quartiere, all’inizio del mese di luglio 2011.
Mi permetto di ricordarLe gli impegni:
1. Monserrato avrà la sua farmacia.
Sono passati circa 5 anni, dall’impegno preso in campagna elettorale e ribadito nell’incontro di luglio, e della farmacia nemmeno l’ombra. Si trova, forse, ostaggio di poteri forti che si mettono di traverso? Forse l’ordine dei farmacisti non trova l’accordo? Ma possono 5.000 (cinquemila) cittadini essere lasciati in balia di un gruppetto di persone che solo per motivi economici non trovano la soluzione? Perché il sindaco non ha aperto una farmacia comunale superando tutti i veti e i disaccordi?
2. Affronteremo la problematica dell’inquinamento.
Ad oggi sappiamo, tramite le centraline della provincia, con certezza che l’inquinamento esiste. Legambiente sostiene di avere fatto uno studio in cui si individuano le fonti e le cause dell’inquinamento. Gli abitanti di Monserrato hanno fatto una raccolta di firme per chiedere controlli approfonditi. Ad oggi siamo certi della diagnosi ma non conosciamo la terapia che la sua amministrazione sta somministrando. Le dispiacerebbe darci notizie precise sulla terapia? Ha avuto reazioni nei riguardi di chi con certezza inquina? Sa, siamo preoccupati perché di mezzo c’è la vita delle persone e Lei è il primo responsabile della sanità nel suo comune.
3. Ad ottobre 2011 inizieranno i lavori per la sistemazione degli svincoli di Monserrato.
Siamo a gennaio 2012 e abbiamo visto il nulla. Cosa è successo? Di chi è la responsabilità? Quanto tempo dobbiamo aspettare?
4. Ci sono i soldi. Entro metà novembre 2011 sarà indetta la gara di appalto per completare la riqualificazione del quartiere.
Siamo sempre a gennaio 2012 e non abbiamo notizie di gare di appalto che riguardano Monserrato. Lei conosce benissimo la condizione in cui versa il nostro quartiere: strade dissestate, tombini più alti del manto stradale, non basterebbe la pazienza di Giobbe per contare le buche, … Il numero di incidenti sale sempre di più. Le nostre strade sono dei killers a piede libero. Ma tutti sappiamo che dietro ai killers ci stanno i mandanti. Non crede che continuare a mantenere così le strade rende amministratori e burocrati responsabili di quanto succede? Dobbiamo aspettare che ci scappi il morto per ottenere il rispetto dei nostri diritti? Se le strade assassine uccideranno qualcuno, noi conosciamo i mandanti.
Su questo punto si dice che si sono fatti dei passi avanti. Se questo è vero e nonostante il notevole ritardo: A che punto siamo? Chi sono i responsabili del progetto? Quali sono i tempi necessari per vedere la gara d’appalto e i lavori?
Sig. Sindaco, a luglio ci siamo lasciati con uno slogan: Se babbo natale non porta la gara d’appalto, la befana porterà don Gaetano.
Babbo natale ci ha lasciati a mani vuote e con una nuova forte delusione perché nessun impegno è stato mantenuto. Io non sono abituato a non mantenere la mia parola: ecco il motivo per cui Le scrivo. Se tacessi non riuscirei più a guardare in faccia la mia gente.
Su questi temi sono pronto a confrontarmi con chiunque (singoli o gruppi) in qualunque momento e in qualunque modo.
Mi scusi per il tempo che Le ho rubato. Nell’attesa di risposte precise a tutte le domande, La saluto cordialmente e Le prometto che continuerò a farmi sentire.
Don Gaetano Montana
Parroco di Periferia
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COMUNICATO
Il Sindaco di Agrigento su alcuni problemi di Monserrato
Il 6 gennaio il parroco di Monserrato ha scritto al Sindaco di Agrigento per chiedere notizie su quattro impegni precedentemente assunti dall’Amministrazione comunale.
Questa la risposta di Marco Zambuto:
“Carissimo don Gaetano,
rispondo alla Sua lettera di ieri, con la quale, con spirito di stimolo e di apprezzabile collaborazione, ha ricordato alcuni impegni assunti durante il mio mandato amministrativo, per fornire ai cittadini di Monserrato alcune brevi informazioni:
1. Farmacia:
Il quartiere di Monserrato avrà certamente la sua farmacia, per come abbiamo voluto nel momento in cui abbiamo elaborato e proposto, nei primi mesi del nostro mandato amministrativo, il relativo piano comunale, facendolo approvare dalla Regione. A tal fine abbiamo scelto di farla funzionare come farmacia comunale attraverso una società con partecipazione privata. In tal senso abbiamo presentato, da oltre un anno, al Consiglio comunale il relativo regolamento che ancora non è stato approvato per la necessità di una sua rielaborazione a seguito di alcune proposte di modifica emerse alla fine dell’estate presso tale organo che ne ha la competenza.
2. L’inquinamento atmosferico:
Le centraline collocate dalla Provincia, ente che ha l’esclusiva competenza in questa materia, continuano a differenza di altri siti dove sono state smontate, a monitorare la situazione. Dai controlli pare che emergano ancora degli “sforamenti” seppur in misura inferiore rispetto al passato, a causa di alcuni interventi di “filtraggio” operati dalle vicine fornace e cementeria. Noi comunque non abbassiamo la guardia della nostra continua attenzione sul fenomeno condividendo le preoccupazioni della popolazione interessata, non escludendo un intervento diretto nel caso in cui dovessero emergerne le condizioni.
3. Svincolo di Monserrato:
Per come abbiamo ufficialmente annunziato all’inizio del mese di dicembre, nelle prossime settimane cominceranno i relativi lavori, dal momento che la Giunta comunale ha già dato il via libera per la prevista convenzione con la società che sta ultimando il centro commerciale. Del resto l’ANAS ha già dato la prevista autorizzazione dopo che il Comune ne ha garantito l’esecuzione in modo tale che le costruende rampe consentiranno una più sicura circolazione nella zona del centro commerciale, della vicina via Caduti di Marzabotto e renderanno anche più scorrevole l’uscita da Monserrato da parte dei cittadini che abitano nei popolosi quartieri che vi gravitano.
4. Riqualificazione del quartiere:
L’iniziale accordo di programma tra cinque soggetti (Stato, Regione, Comune, IACP e privato) ha consentito le prime realizzazioni, avviate nel 2002, che hanno riguardato alcuni interventi dal punto di vista urbanistico e della concreta manutenzione delle infrastrutture (strade, piazze, impianti sportivi, in particolare) di Villaseta e Monserrato. Nel 2005 abbiamo dovuto subire la sospensione dei lavori a seguito delle note vicende giudiziarie che hanno coinvolto il soggetto privato. Fin dal nostro insediamento abbiamo lavorato per recuperare i finanziamenti ancora non utilizzati ed abbiamo delegato all’Istituto Autonomo per le Case Popolari la riprogettazione di alcuni importanti lavori quali il campo di calcio e di rugby a Villaseta per oltre un milione e seicentomila euro (somme dello Stato) ed il completamento delle opere di urbanizzazione primaria di Villaseta, compreso l’isolato di piazza Concordia, e della zona centrale in Monserrato, per la somma di oltre sei milioni e duecentomila euro da eseguire con somme residue della Regione. A tal fine a metà settembre la Giunta comunale ha autorizzato l’IACP a passare alla fase operativa che non vedrà più la presenza di privati. Per l’avvio dei lavori manca soltanto il parere del Comitato di vigilanza presieduto dal Prefetto di Agrigento per cui l’iter burocratico ed amministrativo di questa vicenda può oramai essere considerato concluso, anche se mi impegno a essere attento e vigile sino a quando le ruspe e gli operai non scenderanno in campo.
Sperando di aver dato risposte precise alle domande che Lei, anche a nome della comunità di Monserrato, ha legittimamente posto, faccio rilevare che accanto al mio personale impegno anche sui temi appena affrontati, dobbiamo fare i conti con i tempi tecnici della burocrazia e della normativa che hanno ritardato la concreta realizzazione di questi obiettivi. Siamo però ormai alla fase finale e nei primi mesi di questo nuovo anno si potranno constatare gli effetti del nostro lavoro.
Auguro a Lei, per Suo tramite a ciascuno dei cittadini di Monserrato, alla comunità ecclesiale da Lei guidata che tutti possiamo fare responsabilmente la propria parte, come tentiamo prima di tutto fare noi stessi, come pubblici amministratori, per il bene comune e vi saluto con simpatia.
7 gennaio 2012
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