I RIS di Messina, hanno concluso gli esami balistici sulle due pistole trovate nel covo del boss di Favara di Gerlandino Messina e, dalle analisi, sembra che le due armi non siano mai state usate per commettere dei delitti. I dati sono emersi durante il processo che si svolge al tribunale di Agrigento, presieduto da Ottavio Mosti, a carico dell’ex primula rossa, dov’è stato ascoltato il capo dei reparti speciali dei GIS dei carabinieri che ha spiegato tutte le fasi della cattura di Messina.
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