Unitá e amore nei confronti della Cittá questi sono i due temi fondamentali che l’onorevole Angelo La Russa si augura vengano seguiti nella campagna elettorale definita “della concretezza”. In poco meno di 50 minuti l’ex sindaco di Favara in vista delle imminenti elezioni amministrative, ha invitato i futuri candidati da eleggere, sindaco e consiglieri, ad assumersi la responsabilitá e a riflettere sui tanti problemi che ruotano intorno alla Cittá. “Favara – ha aperto la puntata l’on. La Russa – non era mai stata in questa condizione di difficoltá”. Secondo La Russa la situazione amministrativa attuale è dovuta da quattro traumi che la Cittá ha subito nel corso della legislatura che si accinge a chiudersi. I traumi descritti dall’ex esponente storico della DC si riferiscono alla rottura ad esempio, che ad inizio dell’esperienza amministrativa del Sindaco Russello si è avuta tra la novitá politica, rappresentata da Russello, e la grande esperienza amministrativa del compianto on. Filippo Lentini, che ricoprì la carica di Vice Sindaco. Anche la nascita di quattro giunte comunali ed il relativo numero elevato di assessori, per La Russa ha portato dei danni alla cittadinanza. Ai due fattori, prettamente politici, si devono aggiungere anche la tragedia di Via del Carmine e le dimissioni del Sindaco Russello. La Russa, che in studio, ha precisato di non essere interessato a scendere direttamente in campo alle elezioni, ha bacchettato l’errata gestione amministrativa e programmatica che negli ultimi anni si è fatta in Cittá. “In questi anni – ha detto l’onorevole – siamo andati avanti con progetti ideati nel corso della Iª Repubblica”. In riferimento a questo, La Russa parla del Poliambulatorio di Via della Sanitá finanziato dalla Regione nel 1977, della Bonifica del Vallone Cicchillo, anch’esso autorizzato e sostenuto dalla Regione nel 1978. Altro tema politico affrontato dall’onorevole La Russa è stata l’assenza in Consiglio Comunale dal 2007 dei ruoli di opposizione e maggioranza. Alla domanda di Salvatore Sorce come giustifica la probabile formazione di diverse liste civiche, La Russa ha risposto che probabilmente i Partiti temono il fallimento politico e che quindi è arrivata l’ora che gli stessi partiti attuino un’azione concreta nell’interesse dei cittadini. Per quanto riguarda le modalitá di scelta degli eletti attuate nel tempo a Favara, rispondenti ai criteri di parentela e conoscenza La Russa invita i cittadini a scegliere i propri rappresentanti secondo coscienza. “Ogni popolo ha il governo che si merita – ha detto – bisogna costituire un comitato di garanzia cittadino formato da chiesa, associazioni e partiti politici, che controlli l’attuazione, subito dopo le elezioni, dei programmi precedentemente diffusi dai prossimi amministratori”.
Il Comune di Favara rischia il dissesto finanziario. Facciamo rispettare i programma elettorale. Costituiamo un comitato di garanzia
Unitá e amore nei confronti della Cittá questi sono i due temi fondamentali che l’onorevole Angelo La Russa si augura vengano seguiti nella campagna elettorale definita “della concretezza”. In poco meno di 50 minuti l’ex sindaco di Favara in vista delle imminenti elezioni amministrative, ha invitato i futuri candidati da eleggere, sindaco e consiglieri, ad assumersi la responsabilitá e a riflettere sui tanti problemi che ruotano intorno alla Cittá. “Favara – ha aperto la puntata l’on. La Russa – non era mai stata in questa condizione di difficoltá”. Secondo La Russa la situazione amministrativa attuale è dovuta da quattro traumi che la Cittá ha subito nel corso della legislatura che si accinge a chiudersi. I traumi descritti dall’ex esponente storico della DC si riferiscono alla rottura ad esempio, che ad inizio dell’esperienza amministrativa del Sindaco Russello si è avuta tra la novitá politica, rappresentata da Russello, e la grande esperienza amministrativa del compianto on. Filippo Lentini, che ricoprì la carica di Vice Sindaco. Anche la nascita di quattro giunte comunali ed il relativo numero elevato di assessori, per La Russa ha portato dei danni alla cittadinanza. Ai due fattori, prettamente politici, si devono aggiungere anche la tragedia di Via del Carmine e le dimissioni del Sindaco Russello. La Russa, che in studio, ha precisato di non essere interessato a scendere direttamente in campo alle elezioni, ha bacchettato l’errata gestione amministrativa e programmatica che negli ultimi anni si è fatta in Cittá. “In questi anni – ha detto l’onorevole – siamo andati avanti con progetti ideati nel corso della Iª Repubblica”. In riferimento a questo, La Russa parla del Poliambulatorio di Via della Sanitá finanziato dalla Regione nel 1977, della Bonifica del Vallone Cicchillo, anch’esso autorizzato e sostenuto dalla Regione nel 1978. Altro tema politico affrontato dall’onorevole La Russa è stata l’assenza in Consiglio Comunale dal 2007 dei ruoli di opposizione e maggioranza. Alla domanda di Salvatore Sorce come giustifica la probabile formazione di diverse liste civiche, La Russa ha risposto che probabilmente i Partiti temono il fallimento politico e che quindi è arrivata l’ora che gli stessi partiti attuino un’azione concreta nell’interesse dei cittadini. Per quanto riguarda le modalitá di scelta degli eletti attuate nel tempo a Favara, rispondenti ai criteri di parentela e conoscenza La Russa invita i cittadini a scegliere i propri rappresentanti secondo coscienza. “Ogni popolo ha il governo che si merita – ha detto – bisogna costituire un comitato di garanzia cittadino formato da chiesa, associazioni e partiti politici, che controlli l’attuazione, subito dopo le elezioni, dei programmi precedentemente diffusi dai prossimi amministratori”.
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