Quaranta anni fa, precisamente la sera del 5 maggio del 1969, veniva ucciso, con 7 colpi di pistola alle spalle, in via Umberto a Favara, don Giuseppe Seggio, nato a Ravanusa il 12 settembre del 1922, parroco della chiesa San Vito. Nel 40° anniversario della tragica scomparsa, questo pomeriggio, per iniziativa del comunale e della stessa parrocchia San Vito, retta da don Diego Acquisto, si svolgerá una cerimonia di commemorazione suddivisa in due momenti: la prima, alle 17,30, si svolgerá al castello Chiaramonte, mentre la secondo all1 19 alla chiesa San Vito. Dopo il saluto dei sindaci di Favara e Ravanusa, Mimmo Russello e Armando Savarino e dell’assessore provinciale Giuseppe Arnone, interverranno con la propria testimonianza: don Diego Acquisto; Angelo La Russa (sindaco all’epoca del tragico fatto), Filippo Lentini, Biagio Lentini, Giuseppe Veneziano, Gerlando Cilona, Salvatore Pirrera, Gaspare Vassallo, Gino Sgarito, Angelina Sciumè e Paolo Cilona, quest’ultimo giornalista che seguì la cronaca del delitto. Una targa alla memoria sará consegnata ai familiari del compianto don Seggio. Poi la cerimonia si sposterá nella Chiesa San Vito per la concelebrazione di suffragio, che sará presieduta dall’arcivescovo di Agrigento, Franco Montenegro. Don Giuseppe Seggio rappresenta un’indimenticabile figura di sacerdote, di uomo dal cuore amabile e generoso, di pastore zelante ed operoso, di apostolo dei giovani, vivacemente inserito nel contesto socio–culturale cittadino, che il popolo di Dio davvero amare ed apprezzare. Fu ucciso all’etá di 47 anni, dopo 22 anni d'intenso e generoso sacerdozio, interamente spesi al servizio della comunitá favarese, prima come vicario della chiesa Madre e poi come parroco della chiesa San Vito.
Favara. Oggi anniversario della morte di Padre Giuseppe Seggio
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