Saranno stati forse i 6 giorni di tempo trascorsi dall’ultima seduta del 7 novembre a quella di ieri sera che ha portato tutti i consiglieri di centrodestra a riflettere. Se nell’ultima seduta si erano visti fulmini e saette all’indirizzo del sindaco Russello con minacce di sfiducia nel caso di giunta tecnica, ieri davanti al fatto compiuto, i toni avuti nella discussione consiliare sono stati molto più pacati.
Presente in aula un pubblico delle grandi occasioni. All’inizio della seduta, è giusto dirlo, l’attenzione è andata al Magistrato Vaccaro per la quale è partito un lungo applauso spontaneo. Subito dopo è partita la discussione con il Sindaco che dopo una ampia premessa ha presentato i 5 assessori che fanno parte della sua nuova compagine amministrativa spiegando anche il motivo delle deleghe assegnate.
Secondo Russello, la sua giunta che deve vedere ancora il completamento con altri 3 elementi da inserire, è da definire NON PARTITICA piuttosto che tecnica.
Una giunta che sarebbe dovuta essere più numerosa. Qualcuno degli assessori che lo stesso Russello aveva designato, (voci davano come sicuri assessori fino a qualche giorno fa, Carlino e Patti) per motivi personali si sono ritirati.
Alcune deleghe come quella al personale sono state trattenute dal sindaco Russello. Con l’inserimento dei nuovi arrivi le deleghe saranno ridistribuite. Qualche minuto è stato affidato all’elencazione dei giá noti problemi che opprimono Favara.
Subito dopo l’intervento del sindaco, si è registrato quello del Presidente del Consiglio, Luca Gargano, che vi riportiamo integralmente:
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A conclusione di questa delicata crisi, la cui durata è auspicabile serva ad assicurare perdurante stabilitá amministrativa all’Ente Comune e a restituire fiducia nella Politica da parte dei cittadini, mi corre l’obbligo morale, oltre che istituzionale, fare alcune osservazioni in ordine al dibattito complessivo che ha accompagnato in questi ultimi mesi la risoluzione, anche se ancora parziale, della crisi stessa.
Senza voler entrare nel merito della questione prettamente politica, nel cui ambito ciascuno può e deve poter sempre esprimere il proprio giudizio inteso come contributo di idee per la crescita della comunitá urbana, è altrettanto innegabile che il confronto tra opinioni diverse risulta democratico solo se si sviluppa in un clima di legittimazione e rispetto reciproco nel quadro giuridico di riferimento.
In questo senso, a nome dell’Ufficio di Presidenza e quindi del Consiglio Comunale che nella sua interezza ci ha voluto alla sua guida, non posso non ribadire che questo civico consesso, sia nella sua attivitá ordinaria in Aula e nelle Commissioni, sia in quella straordinaria (vedasi sedute aperte ad interventi esterni), sia in quella non certamente secondaria espletata in altre sedi, ha ricercato sempre ed esclusivamente il superiore interesse della cittadinanza.
Ne sono la prova gli ordini del giorno sin qui esitati e la rappresentanza istituzionale garantita ogni qual volta il buon nome di Favara e le sue variegate istanze lo hanno richiesto.
Sia chiaro, la presente non vuol essere una difesa d’ufficio a prescindere, perché nessuno, soprattutto in Politica, è immune dall’errore. Diventa invece un pericoloso errore “intellettuale”, in Politica, la generalizzazione delle responsabilitá a qualsiasi livello, perché il solo, nocivo risultato che se ne ricava è la crescente confusione nell’Opinione Pubblica, la quale, in attesa di veder soddisfatto il diritto ad esser bene Amministrata, si ritrova così a deridere chi, appena 18 mesi fa, aveva democraticamente eletto nel segreto dell’urna.
Personalmente, ho in maniera deliberata atteso, senza esprimermi, che la crisi avesse termine con la presentazione della nuova Giunta, che il Sindaco ha ora il precipuo compito di completare in tempi brevi, proprio perché la carica che ricopro mi imponeva di non alimentare ulteriormente il dibattito, evitando così facili strumentalizzazioni ed inutili polemiche, nonchè scontri.
Se stasera intervengo è perché sento l’esigenza e il dovere di riconsegnare, inalterata, credibilitá al Consiglio Comunale, che per quanto mi riguarda è sempre pronto a misurarsi con gli atti che il Sindaco e gli Assessori presenti e futuri chiamati ad Amministrare vorranno e dovranno sottoporci all’attenzione, da qui alle prossime settimane.
Senza stare a fare l’elenco delle prioritá che la Cittá con il suo voto ci ha messo in agenda dal Maggio dell’anno scorso, auguro pertanto al Sindaco, alla Giunta e al Consiglio Comunale un incessante e proficuo lavoro per il bene di Favara.
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Il centrosinistra rimarca alcune posizioni ritenute equivoche che dice non bene comprese dagli altri. Per i consiglieri di opposizione, è giusto rimarcare che il Sindaco Russello non è vicino al Centrosinistra e anche se la coalizione di ex opposizione dovesse approvare degli atti, diversamente da quanto potrebbe fare la sua ex maggioranza, questo vuol dire che è solo per il bene della cittá.
Questi partiti indicano ancora una volta come importante sia la risoluzione del problema Metano e del PRG e non si spiegano il perché Russello abbia fatto uno scadenziario a soli 6 mesi. “Se entro il 31 dicembre, hanno detto” non si riuscirá a mettere mano a questi punti, la “linea di credito” concessa al sindaco sará chiusa. Per loro sará sfiducia”. Vedono comunque coraggiosa la scelta del sindaco Russello di creare una giunta tecnica.
La coalizione di centrosinistra ha invitato nel corso della seduta, come fatto giá nel corso di una trasmissione televisiva su SICILIA TV, MPA ed UDC a sganciarsi dal carro Forza Italia.
Per la maggioranza dei consiglieri presenti in aula, assegnare le deleghe ai 5 assessori per poi rimodularle è sinonimo di precarietá ed instabilitá.
Per i partiti di centrodestra, nessuno è senza colpa per questa situazione politica in cittá.
An, Mpa e Udc invece smorzano i toni rispetto alla precedente seduta e augurano un buon lavoro al Sindaco Russello dando il beneficio dell’insediamento alla nuova giunta. Lasciano del tempo prima di agire con la sfiducia e rimarcano come per loro la crisi non sia stata una questione di poltrone, tanto è vero che i sottogoverni in cittá dicono essere quelli ancora distribuiti nella precedente amministrazione Airò.
Forza Italia intanto, ribadisce di disancorarsi dal Sindaco Russello e se questa soluzione dovesse essere solo un’agonia per la cittá, meglio arrivare immediatamente alle dimissioni ed al ritorno alle urne.
Qualche breve battuta viene scambiata anche facendo riferimento al nuovo Presidente USA, Obama. Affermazioni discussione dal primo cittadino.
Il Sindaco invita intanto i partiti qualora lo ritengano opportuno, a sfiduciarlo. Russello si impegna a non impugnare l’atto in nessun caso.
Prima di chiudere la seduta e rinviarla a lunedì prossimo alle ore 18 il consigliere Fallea (FI) ha evidenziato come sfiduciare in questo momento il sindaco Russello vorrebbe dire come dichiarare che sono i partiti a non farlo lavorare. “Facciamolo cadere da solo –ha detto Fallea.– Dovrá chiedere scusa alla cittá quando si troverá a breve a non aver fatto nulla”.
Durante la seduta, qualcuno ha fatto notare apertamente che rispetto alla riunione consiliare precedente il tono dei discorsi dei consiglieri comunali risultano molto più pacati. Perché si è chiesto qualcuno? Ci sará in giunta qualche infiltrato politico mascherato da tecnico?
CHI SARA’ LA TALPA ???
5 gli assessori in gara! Ci saranno delle talpe? E se si, quante saranno?
Antonio Patti, ha sempre militato nell’area di centrosinistra, adesso si trova in una giunta tecnica con un sindaco che si dichiara appartenere ancora a Forza Italia. Intanto il centrosinistra non vuole affatto demolire il primo cittadino, dopo l’autodichiarazione di fallimento dei partiti di centrodestra. Le urne al momento non interessano.
Rosa Failla invece pare essere stata indicata per l’inserimento in giunta da parte di qualche consigliere comunale di AN. Forse è per questo che il partito ha continuato a non schierarsi contro Russello
Carmelo Vitello, vicinissimo alla chiesa, potrebbe essere indicato da qualche partito vicino alle istituzioni ecclesiali, chissá forse UDC. Ecco il perché dell’abbassamento del tono.
Anche MPA pare essere rimasta senza argomentazioni in consiglio. Avrá forse anche il partito un suo assessore? Chi potrebbe essere, il vicesindaco Alessi o la dottoressa Pirrera?
Vota la talpa. Chi è, o chi sono e perché?
Manda un sms al 3922.32709.0
Ovviamente abbiamo solo scherzato.
E’ stato solo un modo, e gli assessori siamo sicuri sono d’accordo con noi, per cercare di smorzare gli animi di coloro che proprio oggi appaiono essere più agguerriti che mai.
Ritornando ad essere riflessivi, la cittá di Favara ha bisogno di certezze e fatti concreti.
Noi auguriamo ai nuovi assessori un buon lavoro, e assieme ai partiti staremo a guardare come si muoverá la nuova compagine, sempre con occhio critico e preciso e l’orecchio proteso ai bisogni della cittá.
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