Dopo aver chiuso i rapporti con i partiti politici per formare la nuova giunta il Sindaco Russello ha dovuto muoversi per realizzare una giunta tecnica. L’impostazione degli 8 assessori suddivisi 3 a Forza Italia (suo partito) e 5 tra UDC ed MPA, senza nemmeno un assessore scelto dal Sindaco, è per lui “inaccettabile”. Sono queste alcune delle considerazioni che Russello ha fatto all’inizio della seduta del consiglio comunale di ieri sera. I partiti, ha detto, gli hanno imposto la formazione 3+5 lasciando fuori AN e Nuovo PSI oppure la rottura. Anche alcuni nomi che venivano proposti anche se non in forma ufficiale erano gli stessi di quelli giá in carica e criticati dagli stessi partiti. Qual è il cambiamento? Si è chiesto il primo cittadino. Perché allora i partiti hanno voluto far partire questa crisi? Russello, facendo probabilmente anche riferimento alle dichiarazioni dell’assessore MPA Licata mentre era a Torino, dice di aver difeso sempre i suoi assessori, forse sono loro, ha continuato, che non mi hanno sempre difeso. “Non è che gli attuali assessori non mi piacciono come persone, li stimo e li apprezzo”. “Io ho solo subito e non voluto questa crisi”. “Le lacerazioni tra i partiti di centrodestra sono evidenti. In questa situazione non ci sono ne vinti, ne vincitori. Mi è stato detto che sono “eccessivamente” democratico, come a dire che sono molle. Il documento col quale proponevo l’azzeramento settimane fa, non è arrivato come un fulmine a ciel sereno, come Licata ha fatto intendere. L’azzeramento non è un’offesa. Ma da quel momento in poi, nessuno degli assessori attualmente in carica sono più venuti al Municipio. Penso che non si possa più aspettare. Le uniche soluzioni per venir fuori dalla crisi politica sono due: la realizzazione di giunta tecnica o le dimissioni”.
Per i capigruppo dei tre partiti che avrebbero dovuto formare la giunta politica Cibella UDC, Messinese MPA e Pitruzzella FI, rammaricati e dispiaciuti dalle affermazioni del sindaco, se Russello lascia i partiti e sceglie di formare una giunta tecnica, gli 8 assessori dovranno avere la bacchetta magica, oppure non ci sará il loro appoggio. Sono stati inoltre i 3 partiti in accordo col Sindaco ad aver condiviso la scelta di allontanare AN dalla maggioranza perché non si è mai allineata e dicono che non è la politica che è ha fallito ma è lo stesso Russello che non vuole più parlare con i partiti. I consiglieri hanno messo in evidenza come “Il sindaco, per un solo assessore, abbia deciso di buttare via tutto” e come l’inserimento di un solo assessore di sua fiducia, tra i 3+5, avrebbe risolto la crisi. “Lasciare AN e Nuovo PSI fuori dalla maggioranza, ma con l’inserimento di un suo assessore di fiducia in giunta avrebbe risolto la crisi, dunque ? Se il tecnico che Russello vuole inserire è un Messia o un Salvatore ben venga, hanno detto. Ma quel’è la differenza tra un suo tecnico e una nostra persona? Quindi “O giunta politica o sfiducia!”Per di più, i partiti assicurano i finanziamenti pubblici fors’anche perché il centrodestra governa provincia, regione e nazione e, Favara ha premiato il centrodestra.” In riferimento allo sconvolgimento della vita privata del sindaco, messa in evidenza dallo stesso primo cittadino durante il suo intervento iniziale, è stato risposto che è normale che prima di candidarsi bisogna sapere a cosa si va incontro. Non è l’unico! MPA, UDC e FI (ricordiamo quest’ultimo essere lo stesso partito del sindaco), si discostano quindi dal Sindaco e lo lasciano solo in caso di giunta tecnica. Agli spettatori sembrava di stare per vedere a questo punto il Sindaco Russello alzarsi e rassegnare le dimissioni. Ma il primo cittadino è rimasto, seppur particolarmente turbato in viso, incollato alla sedia.
Il consigliere Biancucci, arriva anche a chiedere le dimissioni del primo cittadino. Gli 8 assessori che ha attualmente con se sono validissimi. “È Russello che risulta essere un mancato comandante”.
Le dimissioni sono una scelta errata per i consiglieri di Centrosinistra che si sono succeduti durante la seduta. Per loro, l’eventuale interruzione di questa legislatura non serve alla cittá. I partiti del centrodestra hanno fallito e le parole del sindaco lo testimoniano. Qui si vede chi ha a cuore le sorti di questa cittá, hanno detto. Il centrosinistra appoggerá Russello nella sua scelta di una giunta tecnica.
Valenti traccia il quadro dei voti ottenuti in campagna elettorale da Russello ed Airò e mostra con i numeri come Russello sia espressione dei partiti perché eletto con meno voti rispetto alla coalizione che lo sosteneva, e come Airò, avesse al contrario ottenuto più voti di preferenza della sua stessa coalizione.
Signorino di AN punta il dito sui capigruppo della maggioranza di centrodestra indicandoli come artefici dell’esclusione di AN e Nuovo PSI nella nuova composizione della giunta. Dalle loro dichiarazioni si è evidenziato come siano stati loro a non invitarci al tavolo tecnico di concertazione e non noi a rifiutare gli accordi. An e Nuovo PSI vogliono il bene della cittá. La rottura della maggioranza viene solo da una logica spartitoria dei posti assessoriali.
Fallea ha anche evidenziato come lo spettacolo reso alla cittá sembri un teatro pirandelliano. Bisogna riappropriarsi della politica.
Poco prima del termine della seduta, dopo essere passati i primi momenti di concitazione, da più parti politiche del centrodestra è stato chiesto un passo indietro da parte del sindaco Russello.
La seduta è stata poi aggiornata a giovedì prossimo 13 novembre alle ore 18e30.
Adesso si attenderá l’evolversi della situazione.
Se il sindaco vorrá fare un passo indietro la dará vinta ai partiti rinunciando al salto di qualitá che si proponeva di fare. Se invece sceglierá di proporre una giunta tecnica, avrá ufficialmente una buona parte dei consiglieri e dei partiti contro, almeno fino a nuovi accordi politici. E troverá in questo modo la fiducia dei tecnici?
Riuscirá Russello a trovare quindi una soluzione definitiva? Quale potrebbe essere? Una giunta mista? Una giunta tecnica ma solo di facciata, perché invece vede dietro espressioni politiche?
Chissá, la risposta a breve!
Anche le dimissioni sono contemplate!
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