Malapolitica, malaffare, massoneria e corruzione made in Italy. E’ di tutto questo che parla il libro “Roba nostra. Storia di soldi, politica, giustizia nel sistema del malaffare” del giornalista del Corriere della sera, Carlo Vulpio, presentato ieri pomeriggio presso il teatro della Posta Vecchia nel contesto delle iniziative di incontro con gli autori promosse dalla libreria Capalunga di Agrigento. Tra le pagine del libro anche un capitolo dedicato al rigassificatore di Porto Empedocle nel quale si sollevano sulla struttura ombre ben più gravi di un’eventuale danno al valore paesaggistico del territorio Agrigentino.
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