Buone notizie per i pendolari della tratta ferroviaria Agrigento–Palermo. La manifestazione spontanea di 2 venerdì fa che ha portato i pendolari a bloccare i treni perché impossibilitati a salire sui convogli per l’elevato numero di passeggeri, ha fatto si che i pendolari potessero avere un incontro ufficiale con i responsabili regionali di Trenitalia.
La riunione durata quasi 3 ore, svoltasi al Castello Chiaramonte di Favara ieri pomeriggio, alla quale erano presenti una delegazione dei pendolari ed i rappresentanti regionali di Trenitalia, ha sortito buoni risultati.
Al tavolo d’incontro erano seduti due rappresenti dei pendolari, Lillo Volpe e Salvatore Sorce; Fabio Lo Sciuto, Responsabile Commissione Direzione Sicilia; Stefano Carollo, Direttore del Trasporto Regione Sicilia, e Franco Mignosi, Responsabile Programma offerte Trenitalia.
Durante la riunione si è unito anche il sindaco di Favara, Domenico Russello. Seduto tra la schiera dei pendolari c’era anche il Responsabile delle relazioni con i Media di Trenitalia, il dott. Leonardo Cordone.
Diversi i problemi esposti dai pendolari. Primi tra tutti, l’annoso e gravissimo problema del superaffollamento di viaggiatori sui treni in certi giorni della settimana, accompagnato dall’assoluta mancanza di pulizia e di igiene sui treni e nei bagni.
Dall’incontro è scaturito quanto segue:
– I treni accusati di superaffollamento ossia, quelli del venerdì e del giovedì, delle ore 12.45, 13.45, 14.45, in partenza da Palermo, giá sostituiti dopo la manifestazione spontanea, continueranno ad essere utilizzati (seppur con sforzo da parte di Trenitalia) fino al nuovo orario invernale che sará emanato il 9 dicembre prossimo.
– Dal 9 dicembre prossimo per ottenere stabilitá sulla presenza dei treni, ci saranno dei cambiamenti. Il Minuetto delle 13.45 Palermo–Agrigento sará sostituito dai vagoni del treno che attualmente parte da Palermo alle 14.00 (che di fatto verrá soppresso). Il Treno delle 14.00, secondo Trenitalia non effettuando tutte le fermate di cui i pendolari necessitano, e viaggiando con un numero di passeggeri molto inferiore alle potenzialitá, visto l’elevato numero di carrozze è più utile sia spostato di orario. Il minuetto delle 13.45, per così dire risparmiato, andrá ad essere aggiunto a quello che parte un ora dopo, alle 14.45.
– Per quanto riguarda i sedili dei vagoni adesso utilizzati nella tratta interessata, sedili letteralmente sudici, Trenitalia ha pensato di rivestirli con delle coperture facilmente sostituibili all’occorrenza.
– Per quanto riguarda la pulizia dei Treni e dei bagni, i dirigenti di Trenitalia, riconoscono che questo è un problema esistente ma particolarmente difficile da risolvere. Qualche tempo fa, a detta proprio del Dirigente Carollo, gli incaricati al controllo della pulizia sui treni della tratta Agrigento–Palermo, sono stati allontanati dall’incarico “perché non facevano il loro dovere”. I dirigenti di Trenitalia hanno comunicato inoltre ai pendolari che il contratto di pulizia sui treni è stato da poco tempo sostituito e, chiedono agli stessi pendolari, in mancanza di figure di controllo, di farsi vigili sulla pulizia e di comunicare qualsiasi disservizio, al fine di permettere a Trenitalia di intervenire anche con sanzioni, nei confronti della ditta che si è aggiudicata l’appalto della pulizia, qualora il servizio non venga ben fornito.
– Sará istituito un Comitato dei pendolari della provincia di Agrigento che a nome della categoria, saranno chiamati ad esprimere i loro giudizi e a comunicare i problemi. Il Comitato, a detta del dottor Cordone, sará chiamato anche ad esprimere giudizio, come accade con qualche altra provincia siciliana, circa le proposte di variazione degli orari dei treni da mettere in vigore. Al Comitato ha chiesto di aderire anche il Sindaco di Favara Domenico Russello, che ha proposto l’idea di chiedere ai colleghi sindaci dei comuni interessati dalla tratta ferroviaria Agrigento–Palermo, di far parte del Comitato. Russello si è anche impegnato a chiedere al Presidente della Regione Cuffaro e al Presidente della Provincia Fontana, di essere presenti alle prossime riunioni tra pendolari della provincia di Agrigento e Trenitalia.
– Non saranno soppressi i treni delle 4.45 da Agrigento e quello delle 20.15 da Palermo a rischio soppressione fino all’altro ieri, martedì scorso.
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