Sono stati arrestati perché accusati di aver costituito un cartello per condizionare gare e appalti pubblici nelle province di Caltanissetta e Ragusa. Finiti un manette sette imprenditori gelesi. Altri 3 sono stati sottoposti all’obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria. Il sistema emerso si basava su accordi tra opposte “cordate” riguardanti i ribassi, chi fare partecipare alle gare solo formalmente per consentire all’impresa prescelta di aggiudicarsi l’appalto. L’operazione è stata condotta dal commissariato di Gela.
Pubblicità siciliatv.org
Commenta articolo