Aragona. Al via oggi la Sagra della SALSICCIASTIMA TEMPO DI LETTURA: 2 min

Sará inaugurata stasera alle 21: 30 la ventiduesima edizione della Sagra della Salsiccia, una manifestazione che quest’anno cambia schemi organizzativi e collocazione per ritornare alle sue origini, ricostruendo tradizioni e abitudini ormai caduti in disuso, ma autenticamente legati alla sua nascita.
Abbandonata Piazza Aldo Moro dove per anni la sagra ha avuto luogo, la salsiccia ritornerá sabato sera ad essere arrostita nelle “baracche” lungo la Via Roma e il Corso Garibaldi, dove saranno ricreati gli stessi ambienti e gli stessi processi di lavorazione e di produzione di tantissimi anni fa.
I macellai aragonesi così come i “vuccera” del secolo scorso allestiranno le loro baracche e lì sotto gli occhi di tutti prepareranno la salsiccia, svelando agli occhi dei visitatori le tecniche di preparazione di un prodotto divenuto ormai competitivo in tutta la provincia.
Chiunque potrá degustare il succulente “caddozzu” vedendolo passare con i propri occhi dal carniere alla griglia e ancora una volta le vie del centro storico torneranno ad essere pervase da uno degli odori più invitanti e stimolanti della gastronomia locale.
Ma perché la salsiccia di Aragona è tanto famosa? Il segreto, ci dicono i macellai, sta nella sua preparazione, nell’uso di attrezzi ormai messi da parte in altri paesi, nella qualitá delle carni scelte e soprattutto nel metodo di allevamento dei maiali.
Dunque la salsiccia non è tutta uguale e se insieme ad un buon panino con salsiccia si abbina un bicchiere di vino rosso, un piatto di ceci e una fetta di melone giallo il trionfo del gusto e il piacere del mangiar sano è assicurato.
Forse qualche caloria in più giustificherá sabato sera una capatina ad Aragona, dove oltre alla buona salsiccia sará possibile intrattenersi con la musica e i balli di gruppi folk e la sfilata dei carretti siciliani.
Recupero di tradizioni e promozione stanno dunque alla base del progetto che ancora una volta si va ad inserire nella settimana di festeggiamenti in onore di San Vincenzo.
L’organizzazione della sagra ha richiesto quest’anno uno sforzo notevole, raggiunto con la sinergia e il lavoro di associazioni, commercianti e privati che con il loro preziosissimo contributo hanno contribuito al recupero di una delle più antiche e rappresentative tradizioni del paese.