Parte domani, venerdì 7 settembre, alle ore 18.01 da Piazza Don Giustino a Favara (Agrigento) il “17° Fabaria Rally–22° Rally dei Templi”, settima e penultima prova del Trofeo Rally Asfalto (la maggiore serie nazionale riservata a questa specialitá dopo il Campionato Italiano). Sempre domani, dalle ore 8.30 alle alle 12.30 si svolgeranno le operazioni di verifica ante–gara, presso il Palacongressi di Agrigento, dove é anche ubicata la Direzione gara, mentre dalle 10 alle 15.30 è in programma lo “shakedown” (la prova delle vetture da gara con percorso chiuso) in Contrada San Biagio, sulla strada che da Agrigento conduce a Favara. I 60 equipaggi iscritti, provenienti da tutta Italia, venerdì 7 disputeranno la sola prova speciale “Montaperto”, per poi entrare al riordino notturno al Palacongressi di Agrigento e riprendere sabato 8 alle ore 7.31 con la seconda frazione di gara, che si concluderá sempre al Palacongressi alle ore 20.00, dopo la disputa di nove prove speciali, tre diverse da ripetersi tre volte: “Muxarello”, “San Biagio” e “Cianciana”. In totale nei due giorni verranno percorsi 484,09 chilometri, dei quali 123,11 composti dalle 10 p.s.
La gara siciliana (organizzata del “Favara Rally Team”, collaborato dall’Automobile Club Agrigento) potrebbe dare una svolta all’assegnazione del titolo italiano (la successiva ed ultima prova é in programma l’8 ottobre a Pordenone), che dopo la rinuncia da parte di Roberto Botta (terzo in classifica) è ormai conteso da soli due equipaggi: i comaschi Silva–Pina (vincitori lo scorso anno ad Agrigento), leader su Peugeot 307 Wrc con tre vittorie, e 44 punti, ed i loro inseguitori, i bergamaschi Oldrati–Fappani, al loro debutto in Sicilia, su una meno recente Peugeot 206 Wrc, staccati di 8 punti.
A Favara saranno in attesa di riscatto i comaschi Re–Bariani (campioni in carica del trofeo e secondi in gara nel 2006), che ancora non hanno portato a termine un rally con la nuova Skoda Fabia Wrc. Fra gli equipaggi siciliani c’è grande attesa per i locali Patti–Pitruzzella, che debutteranno con la Peugeot 206 Wrc con l’ambizione di classificarsi ai vertici, dopo aver conquistato il quarto posto nel 2006.
Fra gli altri siciliani attesi ad una buona prova gli agrigentini Morreale–Bosco (Renault Clio Super 1600 gruppo A) e Gandolfo–De Pellegrin (Mitsubishi Lancer Evo Evo IX gruppo N), il palermitano Antonio Stagno e l’agrigentino Alfonso Di Benedetto (entrambi su Mitsubishi Lancer gruppo N)
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