le Fiamme Gialle della Tenenza di Canicattì, in linea con gli obbiettivi affidati e le direttive impartite dal Comandante Provinciale di Agrigento, durante lo svolgimento di un servizio a tutela della sicurezza dei prodotti, in un deposito di detersivi e prodotti per l’ igiene della casa sito in Canicattì, hanno rinvenuto e sequestrato circa 10.400 tubetti di dentifricio marca “COLGATE”, segnalando all’A.G. di Agrigento il titolare per violazione all’art. 517 del C.P.
Le singole confezioni destinate alla successiva commercializzazione nei negozi e supermercati di Canicattì nonché di altre localitá dell’Isola, è stato accertato che il grossista fornisce numerosi negozianti della provincia di Agrigento, di Caltanissetta e di Trapani, risultate, tra l’altro, prive delle diciture in lingua italiana, originate in Paesi esteri, sono state sequestrate in quanto ritenute atte ad indurre in inganno il consumatore finale sull’origine, provenienza e qualitá del prodotto. Proprio in ordine a tale ultima qualitá, alcuni campioni di dentifricio, così come disposta dall’A.G. di Agrigento, giá informata, saranno sottoposti ad esami di laboratorio per accertare l’eventuale presenza di potenziali sostanze tossiche.
Le confezioni sequestrate presentano etichette diverse in varie lingue straniere e, come detto, mai in lingua italiana mentre la provenienza dei prodotti è molteplice: Africa, Brasile ecc.
Gli accertamenti delle fiamme gialle continueranno per acclarare se le confezioni poste in commercio senza le indicazione in lingua italiana siano contraffatte, in tal caso costituiscono corpo di reato, o se siano oggetto di una “importazione parallela”.
La Guardia di Finanza, in ragione del rinnovato ruolo di Polizia economica del Paese, si pone sempre più a presidio di aree vulnerabili, tra le quali quella della “sicurezza dei prodotti”, minata da fenomeni quali l’immissione in commercio di beni non conformi agli standard di sicurezza europea e nazionali.
L’impegno che la Guardia di Finanza pone in essere nello specifico comparto mira, tra l’altro, a garantire i cittadini dall’eventuale danno alla salute che potrebbe derivare dall’utilizzo di prodotti pericolosi.
I finanzieri, anche nei prossimi giorni, continueranno a monitorare tutto il territorio provinciale per garantire il rispetto della “legalitá” anche nel settore della sicurezza dei prodotti.
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