In questi giorni la Guardia di Finanza ha intensificato l’attivitá di controllo volta al contrasto del gioco d’azzardo presso vari esercizi pubblici e circoli ricreativi esistenti nella provincia di Agrigento, anche al fine di dar sfogo alle diverse richieste di aiuto e segnalazioni che, nella maggior parte dei casi, provengono proprio da familiari disperati di accaniti giocatori, spesso disoccupati, che impotenti vedono sperperare le modeste risorse del bilancio familiare nel gioco illecito.
In particolare, alcuni interventi risolutivi sono stati eseguiti nei Comuni di Porto Empedocle, Canicattì e Lampedusa, nel cui ambito sono stati sequestrati decine di videogames truccati riproducenti, alcuni, il gioco del “Videopoker”, assolutamente vietato nei casi in cui il medesimo gioco non rispetta i criteri limitativi imposti dalla normativa in vigore (art. 110 del T.U.L.P.S.).
Oltre ai videopoker sono stati sequestrati altri videogiochi del tipo “Slot Machine” e “Liberty”, perché non rientranti nella categoria prevista dal richiamato art. 110 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.
L’attivitá delle Fiamme Gialle continuerá ad essere svolta sia per la tutela delle famiglie dal gioco d’azzardo, sia per il rispetto delle norme che regolano i Monopoli di Stato.
Guardia di Finanza sequestra videopoker e videogiochi truccati in operazioni di contrasto al gioco d’azzardo
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