Ha subito lesioni cerebrali il neonato di 6 mesi accoltellato alla gola ieri mattina ad Agrigento dalla madre di origine belga, Marie August Tineke Stevenink, 23 anni. Lo hanno rilevato i medici del reparto di rianimazione dell’ospedale Civico di Palermo dov’e’ ricoverato. La tac a cui e’ stato sottoposto il lattante ha evidenziato la presenza di un piccolo ematoma endocranico. Si tratta di un danno non collegabile direttamente al colpo di cacciavite alla gola inferto al bambino dalla madre. L’ematoma potrebbe essersi prodotto per un colpo alla testa ricevuto dal bimbo accidentalmente, ma anche a causa di percosse.
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Una domenica di sangue quella vissuta ieri ad Agrigento. Una tragedia familiare che ha visto un bambino di appena 6 mesi trovato in una pozza di sangue all’interno di un appartamento sito in vicolo Callicratide, in pieno centro della cittá dei templi.
Il bambino è stato colpito, con un coltello, alla gola e miracolosamente è riuscito ad arrivare vivo all’ospedale San Giovanni di Dio dove ha subito un primo intervento chirurgico. Successivamente trasportato al Civico di Palermo è stato nuovamente operato ed è entrato, in serata, in stato di coma.
La madre è stata portata subito in questura e ne è uscita solo in tarda serata per essere trasportata al carcere Petrusa di Agrigento.
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