E’ finita contro il muro dell’Hotel Africa, un monumento allo spreco, lungo la statale 115, la scorsa notte, la vita di un giovane empedoclino. Ancora stamattina erano visibili alcuni pezzi della Fiat Panda con la quale il giovane viaggiava. Erano le due della notte, quando per cause ancora in corso di accertamento da parte delle forze dell’ordine, Ignazio Falzone, 23 anni, perdeva il controllo della sua autovettura andandosi a schiantare contro il muro. Il mezzo si è letteralmente accartocciato. Il giovane si stava godendo gli ultimi spiccioli di vacanze. Aveva trovato lavoro al Nord, in una impresa edile in cui svolgeva le mansioni di manovale. Costretto ad emigrare, come tanti suoi coetanei, per costruirsi un avvenire. Tra qualche giorno sarebbe dovuto rientrare. Ma il destino lo attendeva proprio nella sua cittá natale dove era rientrato per trascorrere le festivitá di fine anno. L’impatto con il muro di sostegno è stato terrificante. Alcuni automobilisti che si trovavano a transitare per la statale 115, si sono fermati per soccorrerlo. Qualcuno ha chiamato il 118, i soccorsi sono stati tempestivi, ma purtroppo, Ignazio Falzone è morto sul colpo. Qualsiasi tentativo di rianimarlo è stato vano. Ancora una volta questo tratto di strada si conferma pericolosissimo, ancora una volta è stato teatro di un altro grave incidente stradale. Tutto ciò deve far riflettere le istituzioni, l’arteria deve essere sistemata. Una vita spezzata ad appena 23 anni. Una tragedia che ha sconvolto Porto Empedocle.
Porto Empedocle. Incidente stradale. Muore 23enne
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