Venne assassinato mentre da Canicatti’ stava raggiungendo in auto il tribunale di Agrigento. Veniva ucciso così ben 15 anni fá, il 36enne Rosario Livatino, ricordato anche come il “Giudice ragazzino”. In provincia di Agrigento, oggi, numerose le iniziative per ricordare l’eccidio. Gli studenti hanno intitolato a questa giovane vittima della mafia il nuovo anno scolastico. Ad assassinarlo nel lontano 1990, tra gli altri anche i palmesi Domenico Pace e Paolo Amico, esponenti della ‘stidda’, poi condannati all’ergastolo. I componenti del commando sono stati individuati grazie al testimone Pietro Ivano Nava, che con le sue dichiarazioni ha fatto condannare gli assassini e in seguito anche i mandanti. Sono tre i processi che si sono svolti in vari gradi di giudizio, e che si sono conclusi con le condanne all’ergastolo e pene ridotte per i collaboratori di giustizia. L’idea di ucciderlo, secondo quanto e’ emerso dalle inchieste, sarebbe partita da Giovanni Avarello, esponente della cosca emergente a Canicatti’.
Mafia: 15 anni fa veniva ucciso Livatino, giudice ragazzino
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