È stata una seduta unanime, in tutti i sensi, nel bene e nel male. I consiglieri comunali si sono ritrovati ad esitare lo stesso argomento che nella precedente sessione era stato accantonato all’unanimitá dopo tanti dibattiti e contestazioni: ma stavolta, il civico consesso non ci ha messo molto a riaccantonare, sempre unanimemente, la trattazione del regolamento dell’Albo Associazioni e della Consulta. E mentre l’ultima sessione del consiglio comunale era caduta sulla discussione del regolamento comunale della Protezione Civile per mancanza del numero legale, ieri sera si è subito passati alla votazione del testo ed anche qui c’è stata unitá d’intenti fra l’Ulivo e la Casa delle Libertá: 24 sì, pronunciati da altrettanti consiglieri, approvano all’unanimitá il regolamento e fanno speditamente passare ai debiti fuori bilancio. Dopo le dichiarazioni di rito del Dirigente Ufficio Contratti Giuseppe Calabrese – nessun intervento da parte di alcun consigliere – il Presidente dichiara chiuso l’argomento aprendo la votazione: ed ecco una strana mobilitazione fra i banchi consiliari, ecco uno svuotamento generale nella parte destra dell’aula che vede tutto d’un fiato dileguarsi la Casa delle Libertá. La votazione prosegue, ma è infruttuosa: 8 sì e 3 astenuti non bastano, e la seduta viene rinviata ad un’ora come da regolamento. Trascorsa un’ora, al nuovo appello rispondono su per giù gli stessi presenti all’appello precedente: seduta aggiornata dunque a stasera alle 18:00.
Consiglio Comunale di Favara. Con una mano dá e con l’altra toglie
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