Servendosi di pompe di calore e split per uso industriale cinesi, comprati a basso costo, realizzavano falsi climatizzatori delle più note aziende del settore, rivendendoli come autentici. È la truffa scoperta dalla Guardia di Finanza di Agrigento che ha sequestrato 314 apparecchi in un’azienda nissena. I climatizzatori “taroccati” erano venduti con tanto di marchi contraffatti, falsi codici a barre e tagliandi di garanzia, che contribuivano a conferire autenticitá ai prodotti molto richiesti dai clienti, particolarmente attratti dalla notorietá dei marchi. Perfettamente imitati erano anche le scatole di imballaggio. L’azienda li vendeva poi ai commercianti. Durante l’operazione, le Fiamme Gialle hanno sequestrato numerosi documenti contabili che sono giá al vaglio della Guardia di Finanza per verificare l’entitá della truffa e per accertare eventuali complicitá da parte dei negozianti. I finanzieri hanno anche denunciato alla Procura della Repubblica di Agrigento il rappresentante legale dell’ impresa per contraffazione, alterazione ed uso di segni distintivi di opere industriali, frode contro le industrie nazionali e truffa aggravata e continuata.
Truffa scoperta dalle fiamme gialle
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