Il viadotto sul fiume Naro in contrada Malvizio che potrebbe collegare Favara a Naro rimane ancora incompleto. E inevitabilmente i cittadini residenti nel comune di Favara, proprietari di appezzamenti di terreni siti nel territorio di Naro, pendolari per ragioni di lavoro ritornano a far sentire forte le proprie ragioni. Continua a non perdere la speranza il comitato costituitosi per cercare di risolvere una situazione che da oltre un ventennio crea enormi disagi a chi deve necessariamente per motivi di scuola, lavoro o altro transitare su un sentiero in terra battuta lunga circa un chilometro che attraversa anche il letto del fiume Iacono tra fango, detriti, pietre e fossi. Ed ecco l’ennesima petizione con la quale i cittadini interessati fanno sapere ancora una volta che dopo l’ultimo violentissimo nubifragio la situazione si è ulteriormente aggravata. Tutto il percorso della strada interpoderale risulta essere impraticabile per l’ingente deposito di Fanghiglia e pietrisco che dai terreni adiacenti si sono riversati sull’asfalto. A ciò si deve aggiungere che il fiume Iacono, attualmente in piena, ostruisce il passaggio costringendo a compiere altri percorsi molto più lunghi con un ulteriore spreco di tempo e denaro.La rappresentanza ricorda che numerose petizioni sono state giá inviate nel corso dell’anno al presidente dell’Amministrazione provinciale di Agrigento, ai sindaci di Favara e Naro, al prefetto, al consorzio di bonifica 3 di Agrigento, alla stampa e alle televisioni locali senza avere mai avuto alcun riscontro positivo. Una situazione assurda dato che al completamento del viadotto mancano appena solo tre campate. E allora i cittadini in una nota chiedono che cosa manca ancora dopo oltre vent’anni al completamento dell’opera,rimasta in un totale stato di abbandono, e che costringe molti pendolari, tra questi insegnanti e studenti, a rischiare addirittura la propria incolumitá per raggiungere il proprio posto di lavoro.
Ponte sul fiume Naro. Ancora nessuna novitá
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