RAGUSA – Sedici presunti appartenenti ad una banda di trafficanti che gestiva un vasto giro di droga, tra i quali due donne e tre minorenni, sono stati fermati dai carabinieri del comando provinciale di Ragusa nell’ambito di un’inchiesta coordinata dalla Dda della Procura di Catania. Secondo l’accusa, gli indagati compravano ingenti quantitativi di cocaina dall’Olanda e di hashish e marijuana dall’Albania che importavano in Italia e poi rivenderla nelle zone di Vittoria, Acate, Scicli e Donnalucata.Ai vertici dell’organizzazione ci sarebbero due cugini albanesi, Rrap e Gentlan Kaja, che si servivano di due donne per tenere i contatti con il resto della banda. Tutti gli indagati sarebbero legati tra loro da vincoli di parentela e questo avrebbe reso maggiormente difficili le indagini dei carabinieri del nucleo operativo del comando provinciale di Ragusa, che sono durate oltre un anno. I provvedimenti di fermo sono stati emessi dal procuratore aggiunto di Catania, Vincenzo D’ Agata, e dal sostituto Fabio Scavone, perche’ alcuni dei trafficanti si stavano per rendere irreperibili, annunciando l’intenzione di ritornare definitivamente in Albania.
Droga: sgominata banda italo–albanese, 16 fermi nel Ragusano
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