PALERMO – Oltre 58 miliardi di euro di investimenti nel Mezzogiorno per opere in corso di realizzazione o programmate, fra cui il sistema dell’Alta velocita’, il potenziamento infrastrutturale e tecnologico delle direttrici adriatica e tirrenica e dell’itinerario merci Gioia Tauro–Metaponto–Taranto. Il piano e’ stato presentato dall’amministratore delegato della societa’ infrastrutture delle Ferrovie dello Stato (Rfi), Mauro Moretti. Per le 21 opere, inserite nel contratto di programma 2001–2005, sono previsti investimenti per 12,3 mld di euro, altri 33 per sei nuovi interventi finanziati con la legge Obiettivo: 22,23 mln per l’alta velocita’ Battipaglia–Reggio Calabria, 4 mld per la Catania–Palermo, 507 milioni per il nodo di Catania e la nuova stazione, 1,58 mld per il raddoppio e la velocizzazione della Catania–Siracusa, 4,3 mld per il raddoppio Patti–Castelbuono. Per l’Alta velocita’ Roma–Napoli, che consentira’ il collegamento in 65 minuti, e’ stata programmata una spesa di 6,5 miliardi di euro. ‘Per il Sud – ha detto Moretti – abbiamo pianificato altri 7 progetti per una spesa di oltre 6,2 mld’. Si tratta degli assi Roma–Pescara, Venafro–Termoli, Battipaglia–Potenza, Paola–Sibari–Metaponto–Taranto, Palermo–Trapani, Siracusa–Ragusa–Gela, San Gavino–Sassari–Olbia.
Ferrovie: 58 miliardi di euro per il Mezzogiorno
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