È capace di annotare 380 sillabe al minuto, circa 160 parole: con questo ritmo vertiginoso Gaetano Verruso, stenografo parlamentare dell’Assemblea regionale siciliana (Ars), ha vinto il campionato mondiale di stenografia nella sezione con tecnica di ripresa del parlato.
«È la massima prestazione che i software oggi in commercio consentono di raggiungere», puntualizza Verruso, che malgrado abbia 32 anni è giá un veterano del mestiere: partecipò per la prima volta al campionato italiano di stenografia a Montecatini quando aveva appena 16 anni. Nella competizione mondiale, che si tiene ogni due anni, Verruso ha preceduto la statunitense Suzette Magee, mentre terzo è giunto un altro italiano, Attilio Di Nepi, dipendente del Consiglio regionale del Lazio. Altri due stenografi dell’Ars, Armando Covello e Anna Maria Marino, hanno ottenuto buoni piazzamenti nelle graduatorie del mondiale per i settori resoconto sommario e stenografia manuale, mentre lo stesso Verruso è riuscito a entrare anche nella classifica finale per la stenografia poliglotta, riuscendo a trascrivere un brano in francese fino al terzo minuto di gara. «Lo stenografo deve ripetere, non certo meccanicamente le parole udite dall’oratore, intervenendo sul testo per trasporlo in buon italiano, dunque operando le opportune correzioni orto–sintattico grammaticali», spiega Verruso, che definisce la stenografia «una palestra mentale».
Impiegato dell’Ars campione mondiale di stenografia
Pubblicità siciliatv.org
Commenta articolo