TERMINI IMERESE (PALERMO) – Con l’accusa di truffa aggravata ai danni dello Stato e della Regione Siciliana la Guardia di finanza ha arrestato Vito Ingrassia, 44 anni, biologo e presidente della societa’ cooperativa Itthymera, e Pietro Palazzotto, 57 anni, commercialista della stessa societa’. I provvedimenti cautelari sono stati firmati dal gip del tribunale di Termini Imerese, Francesco Paolo Pitarresi. Nell’ambito della stessa indagine il gip ha emesso la misura alternativa dell’obbligo di dimora nei confronti di S. D., 46 anni, residente a Capaci (Palermo). Secondo le Fiamme gialle, la cooperativa negli anni ’90 avrebbe percepito dal ministero delle Politiche Agricole e Forestali un finanziamento di 3 miliardi delle vecchie lire per avviare uno stabilimento di itticoltura nell’agglomerato industriale di Termini Imerese. La Guardia di finanza avrebbe ha che le strutture dell’impianto sono state realizzate parzialmente e che il materiale utilizzato, di qualita’ scadente, non era conforme a quello previsto dalla legge.
Palermo: truffa allo Stato e alla Regione, due arresti
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