Come in una staffetta di fuoco, da una regione all’altra, le fiamme hanno percorso la penisola e dal Friuli Venezia Giulia, alla Puglia, alla Toscana, al Lazio, alla Campania e fino alla Sicilia e alla Sardegna, decine di incendi hanno colpito e distrutto ettari di boschi, impegnando ovunque gli uomini del Corpo Forestale dello Stato, Vigili del Fuoco, elicotteri e aerei. Una lunghissima serie di focolai e’ scoppiata praticamente in tutta la Puglia. In Toscana, distrutti 20 ettari della pineta fra Tirrenia e Marina di Pisa, dove gia’ la scorsa notte erano andati distrutti 600 metri quadrati di pineta. In Sicilia, fiamme da est ad ovest: il fuoco ha lambito anche alcune villette alle pendici del Monte Erice, nel trapanese. Fiamme anche sulla costiera amalfitana, nel territorio del Comune di Furore: il fuoco, spento a meta’ pomeriggio, ha distrutto la vegetazione che sovrasta il fiordo di Furore. Nel goriziano, in fumo dieci ettari di bosco per una serie di incendi di sicura origine dolosa. Una decina i roghi in Sardegna. Infine nel Lazio, un violento incendio ha distrutto circa 20 ettari di bosco in provincia di Roma. E ieri sono finalmente tornati a volare in Calabria i cinque elicotteri antincendio della societa’ Eli Fly di Crotone, alla quale l’Enac aveva sospeso la licenza per presunte irregolarita’.
Incendi: una domenica di roghi da Nord a Sud
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